Numero 37/2017
12 Settembre 2017
Ed è sempre più Irlanda: a settembre arriva Kinnegar
Beergate continua nel suo impegno a portare in Italia le piccole e grandi chicche della produzione birraria artigianale irlandese e i birrai che ne sono artefici. Dopo The White Hag in occasione di San Patrizio, a settembre sarà la volta di Kinnegar: un birrificio che si definisce profondamente radicato nel Donegal, la contea in cui ha sede e di cui vuole essere espressione. «Abbiamo iniziato nel 2011 con un piccolo impianto pilota – racconta il mastro birraio e cofondatore, Rick Le Vert – e solo nel 2013, dopo due anni di lavoro preparatorio, siamo partiti con la produzione».
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Un lavoro che evidentemente ha portato i suoi frutti: nonostante l’età relativamente giovane, il birrificio si è infatti guadagnato importanti riconoscimenti – tra cui due medaglie d’oro al Dublin Beer Cup nel 2017 e una nel 2016, un oro e un argento al Commonwealth Beer Cup nel 2017, e il titolo di Champion Beer of Ireland per la foreign export stout Flying Saucer al Killarney Beer Fest del 2016. Dal 2017 il birrificio si è trasferito in una nuova struttura, potendo così contare su un impianto all’avanguardia e spazi adeguati all’ampliamento della produzione – prevista per il 2017 tra i 5 e i 6 mila ettolitri. Il tutto rimanendo fedele alla sua filosofia di non filtrare, né pastorizzare, né aggiungere anidride carbonica alle sue birre; nonché a quell’approccio “giocoso” alla produzione e sperimentazione che Rick cita come fondamento del lavoro suo e della squadra.
Dalla pale ale Limebruner, alla amber ale Devil’s Backbone, alla ipa Scraggy Bay, fino alle specialità come la ale alla segale Rustbucket – stile che Kinnegar, unico caso in Irlanda, produce in maniera stabile – le birre in repertorio coprono una grande varietà di tipologie: e sarà possibile assaggiarle e farsele illustrare direttamente da Rick e dai suoi collaboratori tra fine settembre e inizio ottobre, quando Kinnegar sarà per la prima volta in tour nel nostro Paese. Si parte il 28 settembre con uno dei “templi della birra” in terra milanese, La Belle Alliance, e il Teatro delle birre di Mantova; per proseguire i 29 con lo Shamrock Irish Pub di Lecco e Lortica Garden Wine di Bologna, il 30 con il Wild Rover Irish Pub di Castelfranco Emilia (Modena) e il Paddy’s Irish Pub di Creazzo (Vicenza), e chiudere il 1 ottobre con l’Osteria La Petrarca di Graffignana (Lodi) e La Tana del Luppolo di Cavi di Lavagna (Genova). Ciascuno dei locali proporrà per l’occasione una serata speciale, tra incontri con il birraio, degustazioni birra-cibo, musica, ed altro ancora.
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Rick afferma di avere buone aspettative per il tour: «Stiamo entrando ora nel mercato italiano. Molti hanno il cliché secondo cui l’Italia è un Paese con una forte cultura del vino, ed è vero; ma noto che si è sviluppata anche una forte cultura birraria. Mi aspetto di parlare della birra irlandese, spiegare come lavoriamo, la nostra cultura; ma anche di scoprire che cosa si beve in Italia, conoscere birrai e appassionati italiani, e incontrare una nuova platea di interlocutori». «Siamo felici ed orgogliosi di far conoscere in Italia un altro pezzo di eccellenza artigiana irlandese – affermano i fratelli Marco e Luca Di Lella, titolari di Beergate –: un impegno che già da anni portiamo avanti e che intendiamo incrementare, coinvolgendo sempre nuove aziende e promuovendo di conseguenza nuovi prodotti».
Per tutti i dettagli sul programma delle singole serate, interviste al birraio e ulteriori informazioni, è possibile visitare il blog di Mastri Birrai on the road (mastribirraiontheroad.blogspot.it) – che verrà aggiornato via via con l’avvicinarsi del tour – e la pagina Facebook di Mastri Birrai on the road 2017; nonché il sito del birrificio, www.kinnegarbrewing.ie, e i siti e pagine Facebook dei locali coinvolti.