Numero 45/2018
10 Novembre 2018
BERSERKER: Capitolo 37
«Cosa intendi dire, Okir?»
«Credo di avere la soluzione per far mantenere al mio Re la corona e la testa sulle spalle…»
«Frase ardita… e irriverente! Chi ti dice che io abbia problemi nella gestione del mio regno?»
«Sappiamo tutti che un Re che perde così rovinosamente una battaglia rischia di essere sfidato!»
«E quindi? Non credi che io sia in grado di uccidere i miei avversari?»
«Non metto in dubbio ciò, beninteso! Solo che… che cosa ne direbbe, il mio Re se avesse a disposizione un tonico che potrebbe ribaltare le sorti di una battaglia?»
«Cosa intendi?»
«Ti ho incuriosito, mio Re?»
«Esponi la tua idea!»
«Ho creato una bevanda che è in grado di moltiplicare la forza di un guerriero e che non fa sentire il dolore!»
«Ah… interessante! Come funziona?»
«Mi permetti di mostrartelo?»
«Come faresti?»
«Posso fare una dimostrazione dinnanzi al consiglio dei Guerrieri!»
«In cosa consiste tale dimostrazione?»
«Sfiderò un tuo buon guerriero e lo ammazzerò per dimostrarti la bontà delle doti del mio tonico!»
«Mi spiace, Okir… non ho il guerriero che fa per te…»
«In che senso, Mio Re?»
«Tutti i miei guerrieri si sono ripresi più o meno del tutto dalle ferite di guerra… tu sei ancora convalescente, anzi, dovresti stare a letto! Non ho tempo di attendere che tu recuperi le energie e che le tue ferite si rimarginino! Se attendessi ancora tutto quel tempo, davvero il mio trono sarebbe a rischio!»
«No, mio Re! Forse non hai capito… io voglio eseguire la dimostrazione oggi stesso!»
«Sei forse impazzito?»
«Assolutamente no! Voglio dimostrarti che, nonostante io versi in condizioni estremamente critiche, sono in grado di uccidere il tuo guerriero sano ed in forze!»
«Tu rischieresti la vita… per me?»
«Mio Re… sono un Vichingo! Non rischio la mia vita solo per la “patria”! Voglio accumulare ricchezze per l’aldilà, come tutti!»
«E quanto costa questa tua dimostrazione di “Lealtà” nel miei confronti?»
«Gradirei una nomina a Conte… ed il titolo di Sciamano. Inoltre voglio essere l’unico che puòpreparare e vendere il Tonico a tutti i guerrieri di tutte le Contee.»
«Non ti sembra un po’ troppo?»
«Affatto!»
«Ed immagino che la Contea che desideri sia…»
«Non credo che vi siano dubbi in merito… ho sempre vissuto qui, mi spiacerebbe abbandonare amici e parenti… sai, mio Re… le Radici sono importanti nella vita di un uomo!»
Okir sorrise sardonicamente.
«Mi sembra un po’ esagerato, in verità!»
«Evitare una serie di sfide che potrebbero costarti la vita, possedendo poi un tonico che ti permetterà di raziare senza che il dolore e la paura attanaglino i tuoi uomini? Direi che è un prezzo equo, non credi?»
Il sovrano sembrava scettico…
Quell’Okir era senza ombra di dubbio un grande guerriero ed un eccellente Oratore… era, dunque, anche un Genio?
Gli Dei lo avevano colmato di tutte quelle grazie?
«Accetto, Okir. All’ultimo sangue!»
«Perfetto!»
«Il guerriero lo scelgo io, naturalmente!»
«Certo, Vostra Maestà!»
«Spero che tu non muoia, Okir… dalla tua vita, forse, dipenderà anche la mia!»