Numero 08/2019
21 Febbraio 2019
Birrificio agricolo Castagnero: una storia di famiglia, dal Piemonte!
Questa è una storia di terra, passione, amore, lavoro, sacrifici, sorrisi: insomma, una storia di vita. Andrea Castagnero riesce a trasmettere a Monica, sua figlia la sua grande passione: fare la birra!
Monica è laureata in economia e commercio, con un master in marketing: inizialmente lavora nel suo settore finché non decide di mollare tutto per dedicarsi alla passione di suo padre che puoi diventa anche la sua. All’inizio suo padre la aiuta molto insegnandole a fare la birra, puoi arriva Mattia, dopo un corso all’Università di Pollenzo e diversi lavori in altri birrifici. Insieme affrontano giorno dopo giorno questa avventura.
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Monica e Mattia sono giovani e pieni di passione per il loro lavoro. Nonostante tutte le difficoltà (orari pesanti, spese impreviste, macchinari da cambiare… ) mantengono il sorriso e la voglia di continuare.
Sono dei bravissimi storyteller. Mattia tiene delle interessanti lezioni di birra in sala cotta: in termini semplici spiega le materie prime, il processo etc. Monica è una ragazza sorridente che ti mette subito a tuo agio: apre le porte di casa sua a tutti quelli interessati a questo mondo.
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Con l’intento di differenziarsi, il birrificio nasce come azienda agricola e cerca di creare un prodotto che gli appartiene. Collabora con altre aziende agricole di Rosta che lo aiutano a soddisfare la sua domanda di orzo. Successivamente l’orzo prodotto viene maltato in Italia e usato nei processi produttivi.
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Monca e Mattia s’impegnano molto nella promozione del loro territorio: oggi fanno parte di un progetto di filiera “Birra Piemontese”, in collaborazione con altri 4 birrifici del Piemonte, sotto la sorveglianza di CIA-Agricoltori Italiani. Il progetto impone di rispettare un disciplinare rigido che prevede il controllo totale del ciclo produttivo dalla semina al raccolto delle materie prime senza uso di prodotti chimici. “Tutto sarà in mano alla natura”, dice Monica.
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Per quando riguarda le birre, continua Monica: “Le nostre birre sono quasi tutte di ispirazione anglo-americana, con qualche eccezione per la passione che ha Mattia per il Belgio. Sono tutte comunque ad alta fermentazione e rifermentate in bottiglia”.
Durante le fiere, racconta Monica, la gente, vedendo il nome Castagnero, chiedeva sempre la birra con le castagne: a quel punto decisero di produrre la “Castagnero” una birra che rappresenta al meglio il territorio fatta con i marroni di Villarfocchiardo e miele di castagno.
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Sempre aiutata dalla sua famiglia, Monica ha messo in piedi un altro progetto: diversi food truck dove la sorella Elena, che ha un laboratorio enogastronomico, accompagna la birra di loro produzione, al cibo di strada come grigliate e hamburger o al più stravagante noodles, tutti ottenuti con prodotti del territorio.
Per maggior informazioni: www.birrificiocastagnero.com
Grazie a Guido Palazzo, My personal beer corner: www.mypersonalbeercorner.it per aver organizzato la visita.