Da anni Federica lavora nella ristorazione, in campo birrario: alle spalle una lunga esperienza in sala presso Birrificio Italiano a Lurago Marinone, successivamente in cucina a Milano e come libera professionista.
Il locale è nato qualche anno fa come BU/GU dall’idea di quattro soci nel quartiere di piazza Guardi, mentre oggi la gestione è in mano a Marco Bergamaschi (creatore delle birre e location manager nel mondo del cinema) e Luca Pirola (gestore del locale e video maker), affiancati dallo staff di sala e cucina.
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Le birre del Meneghino sono disponibili alla spina e in bottiglia e hanno in comune la matrice filosofica di Marco: la birra è un prodotto semplice, quotidiano, conviviale, che nasce per essere bevuto e goduto, non per stupire.
Le birre sono:
L’ATM
Session IPA leggerissima, da berne in continuazione. Profumi di pesca e uva bianca, un attacco dolce di malto caramellato, un intermezzo asprigno che ricorda il litchi, un finale amaro ed erbaceo. Alc. 3,9%
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LAMERICA
American Pale Ale leggermente amara. Al naso note agrumate e profumo di erba tagliata, in bocca un leggero sentore pungente che presto lascia spazio ad un finale maltato. Alc. 4,9%
LA MICCA
Helles (lager chiara) maltata e croccante, il perfetto legame tra birra e pane. Colore dorato carico, schiuma soffice e persistente, gusto di cereale supportato dall’erbaceo delicatamente
speziato del luppolo Hersbrucker. Alc. 5,5% vol.
LA CALIBRO 9
Dark Wheat Beer atipica e intrigante. Birra scura di frumento che deriva dalla miscela di 9 malti diversi, parte dai sapori tipici delle Weizen ma strizza l’occhio al mondo nero delle Stout. Alc. 5,0%
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LA LIPPA
German IPA decisamente amara ma beverina. Dosi copiose di luppolo, un aroma intenso, un amaro erbaceo ed elegante, un inusuale finale fruttato e floreale. Alc. 6,2%
LA DÜ
Belgian Dubbel ambrata, secca e pericolosamente beverina. Una luppolatura che conferisce note di uva e frutta tropicale, un base maltata che sprigiona sentori di frutta secca, tostato uva sultanina. Alc. 7,1%