Numero 42/2019
19 Ottobre 2019
La tedesca Herrnbräu
Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Herrnbräu
Ingolstadt/ Germania
Negli atti ufficiali la fondazione della Bürgerliche Brauhaus Ingolstadt è fissata al 1882; ma già nel secolo XVII era una delle 27 Brauhaus di Ingolstadt (in Alta Baviera) che produceva birra “bruna”.
Nel 1899 la Bürgerliche Brauhaus Ingolstadt si fuse con la Aktienbrauerei Ingolstadt, una delle più vecchie società per azioni tedesche. Dopo il primo conflitto mondiale fu rilevata l’unica fabbrica di weissbier a Ingolstadt, la Weisbräuhaus.
Nel tempo la società continuò a svilupparsi nella produzione specialistica di weizen bavaresi. E, negli anni ’60 del secolo XX, costruì un nuovo stabilimento fuori della città, nel verde della campagna. Mentre iniziava la vendita della birra col marchio Herrnbräu.
Nel 2003 l’azienda prese il nome di Herrnbräu GmbH & Co.; l’anno dopo, passò sotto il controllo totale della BHB Brauholding Bayern-Mitte.
Nel 2007 la Ingobräu Ingolstadt, fondata da Lorenz Schöffer nel 1507, causa problemi di qualità associati alla contaminazione batterica della birra di frumento, dovette cessare la produzione. L’anno successivo la Herrnbräu comprò il suo marchio.
.
.
Nel 2016 infine, in occasione dei 500 anni del Reinheitsgebot, la Herrnbräu costruì la Gasthaus Daniel, in un’ex fabbrica di birra vecchia di oltre cinque secoli.
Sul lato nordoccidentale della Hallertau, ricca del pregiatissimo luppolo, e non lontano dalla zona di produzione del famoso orzo Jura, la Herrnbräu continua a fabbricare principalmente la birra di frumento secondo l’editto della purezza emanato proprio a Ingolstadt nel 1516. Superfluo sottolineare che è uno dei più importanti produttori di questa tipologia in Baviera.
Le birre, sicuramente superiori alla media, fermentano con lieviti finissimi in vasche aperte e, senza essere filtrate, rifermentano in bottiglia per ben quattro settimane.
In Italia, la Herrnbräu supporta la diffusione dei suoi prodotti sponsorizzando due tipi di pub: Brauhaus Italia Tradition Stube, birreria bavarese, e October Stube, birreria monacense.
.
.
Herrnbräu Helles Vollbier, helles di colore dorato pallido (g.a. 4,8%). L’effervescenza media produce una spuma sottile, ferma, aderente. L’olfatto propone gradevoli profumi erbacei e di cereali, con un labile accenno di luppolo a malapena piccante. Il corpo, da leggero a medio, presenta una consistenza tra grassa e acquosa. Il gusto esprime un abboccato che il rampicante fatica a contenere. Il finale, lievemente minerale, un po’ secco e amaro, prelude a un corto retrolfatto granuloso dalle suggestioni acidule.
.
.
Herrnbräu Premium Pils, premium pilsner di colore giallo paglierino spento (g.a. 5%). L’effervescenza è decisa; la schiuma bianca, fine e resistente. Al naso, il luppolo si libera fresco e quasi tagliente, non soffocando comunque i tenui sentori di erbe, fiori, cereali, frutta. Il corpo medio ha una tessitura tra oleosa e acquosa. Il gusto prende subito quota, secco, pulito, con prounciate note amare. Anche il corto retrolfatto risulta improntato a un asciutto amarore, dopo il finale dall’accento di malto.
Herrnbräu Hefe Weißbier Hell, hefe weizen di colore giallo dorato e dall’aspetto leggermente velato (g.a. 5,4%). Con una carbonazione piuttosto vivace, la schiuma sprizza fine, compatta e di notevole aderenza. L’aroma di malto e di cereali si sparge abbastanza sostenuto, infervorato da sentori di noce moscata e chiodi di garofano. Il corpo, medio-pieno, si rivela fresco, esuberante, nella sua trama cremosa. Il gusto defluisce secco, amarognolo e lievemente aspro, con un’opportuna punta acida in prossimità del traguardo. Il finale sopraggiunge croccante e pulito, nonché molto equilibrato. Qualche impressione speziata e un tocco citrico segnano la discreta persistenza del retrolfatto.
Herrnbräu Hefe Weißbier Dunkel, dunkel weizen di colore ambra scuro con riflessi arancio e dall’aspetto velato (g.a. 5,3%). Con un’effervescenza parecchio alta, la schiuma beige sgorga sottile e consistente. Nella gradevole finezza olfattiva il lievito sovrasta ai sentori melati e di agrumi. Il corpo, di apprezzabile tessitura secca e cremosa, si accosta al palato con frizzante sofficità. Il gusto defluisce fresco, passando dalla fase iniziale dolce a quella finale acidula. Nella lunga persistenza retrolfattiva, si alternano armonicamente piacevoli sensazioni di caramello, banana, cioccolato al latte.
.
.
Herrnbräu Weizenbock, weizenbock di colore ambrato con riflessi nocciola (g.a. 7%). La schiuma si riversa fine, spessa e resistente, grazie a una vivace effervescenza. L’aroma è generoso e complesso, con note che spaziano dal floreale al fruttato e allo speziato. Il corpo esibisce la struttura di un’autentica bock, massiccia, gagliarda, ma equilibrata, in una consistenza grassa pressoché appiccicosa. La dolcezza del malto accompagna il gusto verso un finale caratterizzato da sentori di tostature che quindi sostano a lungo nel retrolfatto, dopo un lungo finale infervorato dall’alcol.