Numero 48/2019

28 Novembre 2019

Pico Brew inaugura il locale a Milano!

Pico Brew inaugura il locale a Milano!

Condividi, stampa o traduci: X

 

In vista dell’apertura del locale di Pico Brew in via Ascanio Sforza , zona naviglio pavese , in quel di Milano, in programma questo sabato 30 Novembre, abbiamo chiesto a Pietro Tognoni , birraio e ideatore del progetto, di raccontarci la storia di Pico Brew.

 

Come nasce il progetto Pico Brew?

PicoBrew nasce dalla mia passione iniziata a 17 anni con la produzione di birra, prima in casa e poi in un’azienda agricola vicino a Milano.

Con Jacopo e Milo, amici da sempre,  nel 2016 è partito un rivoluzionato sistema di vendita di birra su un bancone mobile con un’idea che rispecchia a pieno il nostro modo di essere: Il Pub Itinerante.  Attorno a questo particolare Pub da strada si è creata una compagnia variegata di frequentatori dei Navigli che vengono a bere una buona birra all’aperto, spesso accompagnata con il concerto di qualche musicista o artista di strada.

 

.

.

 

 

Io sono il birraio di PicoBrew, Milo il pubblican del Pub Itinerante e Jacopo tiene miracolosamente insieme tutto. Mentre Il Pub Itinerante iniziava a solcare il Naviglio, contemporaneamente stava partendo un progetto visionario. Serra Storta, un birrificio unicamente dedicato alla produzione conto terzi. Abbiamo iniziato a collaborare quasi da subito e siamo cresciuti assieme. Con i due Marco, promotori di Serra Storta, si è consolidato un forte rapporto umano oltre che commerciale . Qui seguo  il processo di produzione dall’inizio alla fine, presenziando a tutte le giornate di produzione raccogliendo i dati della produzioni indipendentemente dal birrificio in modo da avere un controllo del processo e del prodotto a 360°C . Il birrificio Serra Storta ci fornisce tutte le attrezzature e il supporto di cui abbiamo bisogno gestendo per noi le lavorazioni.

La birra arriva ogni settimana dal birrificio, freschissima, e viene stoccata sempre in condizioni refrigerate per mantenerne la freschezza. Grazie al lavoro di Jacopo e Milo al Pub Itinerante, abbiamo messo le radici sul Naviglio dove “Il Carretto” è ormai di casa ed inizia ad essere inglobato dal corrimano in pietra lungo il Naviglio. Un po’ della birra viene venduta anche in pub che trattano il prodotto artigianale ma sulla distribuzione, preferiamo privilegiare la vendita diretta e il mercato locale a dispetto di una distribuzione capillare. E da qui nasce l’esigenza di una sede fissa che potesse essere la Stazione Centrale per il Pub Itinerante.

 

.

.

 

 

Da qui la scelta di aprire un locale. Ci racconti qualcosa in merito?

Dopo quattro stagioni passate in strada abbiamo deciso di aprire il pub di PicoBrew che e ci offrirà riparo nelle giornate piovose e nei periodi invernali, ovvero la PicoBrew Station. Anche in questo progetto siamo sempre rimasti noi tre io , Jacopo e Milo.

L’inaugurazione è prevista in corrispondenza alla chiusura invernale del Pub Itinerante sul Naviglio Grande. La PicoBrew Station si trova in una zona di locali e trattorie storiche di Milano sul Naviglio Pavese a circa 15 minuti a piedi dal Vicolo dei Lavandai dove è solito posizionarsi il Pub Itinerante e si affaccia sul canale con tre ampie vetrine e ha una dimensione di poco meno di 100 mq. Si apre una una volta in mattoni rossi, un grande bancone in legno e un impianto di spillatura a 12 vie di cui 8 di queste saranno dedicate alle birre PicoBrew in produzione tutto l’anno. Gli altri 4 rubinetti saranno destinati a rotazione a birre speciali e stagionali PicoBrew e birre di altri birrifici italiani che amiamo particolarmente.

 

Oltre alle birre in mescita, farete anche cucina? 

Per quanto riguarda il cibo non faremo piatti caldi ma abbiamo deciso di valorizzare formaggi e salumi Italiani. Ci saranno sicuramente  i prodotti PiCheese: i formaggi nati da un nuovo progetto che nasce dalla passione di Pietro per la produzione del formaggio che da birrario ha iniziato  muovere i passi nel mondo della produzione del formaggio. Grazie alla collaborazione con l’Azienda Agricola Zipo stiamo sviluppo nuovi prodotti che si potranno trovare alla PicoBrew Station. Il primo tra questi è lo Scimunit una formagella di latte di mucca morbida a crosta fiorita, prodotta anche in una versione con malto d’orzo.

Oltre ai formaggi PiCheese ci saranno anche i prodotti di Luca Montaldo, un bravissimo casaro che lavora nel Tortonese, conosciuto grazie a Riccardino del Birrificio Montegioco. Luca produce formaggi di capra, di pecora e misti dal grande equilibrio ed eleganza che saranno disponibili in diverse varietà e tipologie.

Per quanto riguarda i salumi ci siamo affidati ad un produttore di Norcia conosciuto viaggiando in giro per l’Umbria e cercheremo di proporre prodotti di salumeria umbri che saranno serviti sia con il tradizionale tagliere che lasciando la possibilità al cliente di tagliare e assaporare autonomamente tutti i prodotti, sperimentando gli abbinamenti preferiti con salse e confetture.

L’apertura ufficiale è prevista il 30 novembre in via Ascanio Sforza 63

 

.

.

 

 

Bel progetto, chiudo come sempre con due domande che amo fare a tutti, una birra e un luogo che hanno segnato la tua crescita.

Allora sicuramente ci sono due posti che ho a cuore, il primo è in Piazza Tripoli a Milano , in un pub che ora non esiste più dove ho iniziato a bere le prime birre , dove mi sono avvicinato al mondo della birra artigianale , bevendo soprattutto BiDu e Bifficio Italiano.

Poi dico Belgio, dico Bruxelles, ma forse meglio dire in ogni sua parte, infatti tante mie birre sono in stile belga, quindi , sì , questi due posti hanno influenzato tanto la mia crescita nel mondo delle birra.

 

Maggiori  informazioni: www.picobrew.it

 

 

Condividi, stampa o traduci: X

Christian Schiavetti
Info autore

Christian Schiavetti

Classe 1986, originario di Lecco, città che amo in tutto, dal suo lago alle sue magnifiche montagne.

Ho iniziato presto ad appassionarmi al mondo della birra, grazie ad un amico più grande, che mi regalava i primi sottobicchieri, e mi innamorai poi della collezione di birre del fratello. Iniziai poi io stesso a collezionarle. Oggi ne conto circa 1000 – 1100, oltre a bicchieri e altro.

Un’osteria in paese e le prime birre belghe, Kasteel, Kwack, Delirium, Chouffe, le prime trappiste , la Gouden Draak e le prime Baladin, fu amore. Presa la patente, la mia “ scuola” è stata l’Abbazia di Caprino Bergamasco del grande Michele Galati.

I primi viaggi ho iniziato a farli nel 2010, in Belgio per una settimana e li mi innamorai del Lambic; non ho più smesso di viaggiare: Belgio, Franconia, Baviera, Austria, Irlanda, Francia del nord e ovviamente Italia.

Navigo e leggo spesso sul web riguardo questo mondo, dal 2011 faccio birra in casa. Dopo i kit, grazie a un corso MOBI e a due giorni con Pietro del Carrobiolo, sono passato a all grain con buoni risultati.

Come detto, amo viaggiare appena posso e la birra non manca mai, da singoli eventi a locali famosi, dai piccoli birrifici a ben più lunghi beer tour che mi auto-programmo.

Amo le birre luppolate, e quelle parecchio alcoliche, che spesso dimentico in cantina per anni.

Da gennaio 2015 è nato quasi per gioco il mio blog, BIRREBEVUTE365 , supportato dalla mia pagina facebook, dove scrivo singole recensioni di birra, oltre ai miei viaggi e alle partecipazioni a fiere ed sagre, oltre ad un calendario eventi sempre aggiornato.

In futuro vorrei, visto che tra gli amici c’e già chi lavora in questo campo, poter fare della birra un lavoro dalla beer firm al birrificio, o un beer shop, o perchè no scrivere e viaggiare per la birra!!

Potete visitare anche il mio blog: www.birrebevute365.blogspot.it