Numero 19/2020
9 Maggio 2020
Birra e Covid: spopolano le fake news. Facciamo chiarezza
Anche se sul Covid-19 dovremmo conoscere molti dettagli, le fake news che lo vedono protagonista -anche insieme alla birra – non smettono di suscitare attenzione e provocare confusione nell’opinione pubblica. Così anche l’IIS ha dovuto porre in evidenza alcune precisazioni, supportata dalla comunità scientificia. “Il consumo di alcol non protegge in alcun modo dal Covid-19“, ed abusarne aumenta il rischio di infezione perché “danneggia tutti i componenti del sistema immunitario“. Il consumo eccessivo in quarantena è poi particolarmente sconsigliato, perché può portare a sviluppare dipendenza ed è “strettamente associato al rischio di violenza, in particolare violenza nei confronti del proprio partner“: lo si legge sul portale EpiCentro, in un approfondimento su “Assunzione di bevande alcoliche e Covid-19”, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.
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“Chi fa un consumo dannoso di alcol è ad aumentato rischio di infezione. È noto infatti che tra consumo di alcol e infezioni virali esiste una correlazione dose dipendente. Il consumo dannoso di alcol colpisce tutti i componenti del sistema immunitario; l’alcol causa una riduzione del numero e delle funzioni dei linfociti B e una maggiore produzione di immunoglobuline; altera l’equilibrio tra i diversi linfociti T; compromette il numero di linfociti T e il loro funzionamento; promuove l’apoptosi delle cellule. L’alcol è un potenziale fattore di rischio per la polmonite anche attraverso altri meccanismi: riduce il tono orofaringeo, aumentando il rischio di aspirazione microbica, e modifica la funzione dei macrofagi alveolari; inoltre è spesso causa di malnutrizione, una condizione che aumenta il rischio di infezioni. Da segnalare infine che l’aumentato rischio di infezioni oltre agli effetti dell’alcol sul sistema immunitario, può anche essere associato alla presenza di una malattia epatica alcol-correlata.”
Il consumo dannoso di alcol aumenta il rischio di sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), una delle complicanze più gravi del COVID-19.”
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Le fake news su birra e COVID-19
Falso: Il consumo di birra distrugge il virus che causa la malattia da COVID-19.
Verità: Il consumo di alcol non distrugge il virus e può aumentare i rischi per la salute se la persona è infettata dal virus. L’alcol (a una concentrazione di almeno il 60% in volume) funziona come disinfettante della cute, ma non ha tale effetto quando ingerito all’interno dell’organismo.
Falso: Un consumo pesante di birra uccide il virus nell’aria inalata.
Verità: Il consumo di alcol non uccide il virus nell’aria inalata, non disinfetta la bocca e la gola, e non dà alcun tipo di protezione contro il COVID-19.
Falso: La birra stimola l’immunità e la resistenza al virus.
Verità: L’alcol ha un effetto dannoso sul sistema immunitario e non stimola l’immunità e la resistenza al virus.