Numero 28/2022
14 Luglio 2022
Mastri birrai: i nomi passati alla storia
Negli ultimi anni la birra artigianale ha riscosso consensi sempre maggiori ed in continua crescita, diventando, di fatto, un vero e proprio must.
Quello che lega alcune persone a questa categoria di birra, infatti, va ben oltre al gusto personale, diventando una vera e propria passione, fatta di storia e tradizioni che affondano le proprie radici nel passato.
La storia della birra è legata a doppio filo ai mastri birrai che di questa amatissima bevanda hanno fatto la loro ragione di vita.
Vediamo quindi, quali sono i personaggi che hanno fatto la storia della bionda più amata al mondo.
Josef Groll
Si tratta, senza ombra, di dubbio, del birraio più famoso della storia. Groll deve la sua fama al fatto di essere l’indiscusso pioniere di quella che, ad oggi, tutti conosciamo come la Pilsner Urquell; la prima birra chiara ottenuta dall’utilizzo di lieviti a bassa fermentazione bavaresi, malti cechi luppolo Saaz e la particolarissima acqua di Plzen.
Nonostante in molti rivendichino la paternità della birra prodotta con malti chiari, infatti, è solo grazie a Groll che questa bevanda è potuta arrivare sulle nostre tavole così come tutti la conosciamo.
Gabriel Sedlmayr II
Genio indiscusso e grande stratega, Gabriel Sedlmayr II, fu una vera e propria spia nel campo della birra. Agli inizi degli anni ’30, infatti, durante un tour tra i vari birrifici europei, dopo aver stretto amicizia con Anton Dreher, iniziò un capillare lavoro di spionaggio industriale; i due, infatti erano soliti rubare piccoli campioni di birra dai birrifici, per poi farli analizzare; le informazioni carpite grazie a questo modus operandi portarono alla creazione di due nuovi stili birrai, destinati a diventare famosissimi, arrivando immutati fino ai giorni nostri.
Anton Dreher
Esattamente come Gabriel Sedlmayr II, Dreher subì il fascino degli esperimenti riguardanti le birre a malto chiaro tipiche delle lavorazioni inglesi, tanto da prendere la decisione di utilizzarli in combinazione con lieviti a bassa fermentazione che conosceva bene. Il risultato di questo connubio fu il famosissimo stile Vienna. La birra che ne ottenne ebbe un successo dirompente in tutto l’Impero Austro-Ungarico, facendo di Dreher uno dei più famosi birrai della storia.
Friedrich Wurzler
La storia di questo mastro birraio ha origine con la famosa Gose, prodotta tradizionalmente con sale, coriandolo e lattobacilli; Wurzel, infatti, prima dipendente dell’azienda produttrice di questa birra, decise di aprire il proprio birrificio dopo la chiusura dell’azienda.
Forte della lunga esperienza e della conoscenza dei segreti delle Gose, riuscì a riportare questa birra agli onori della cronaca appena quattro anni dopo la chiusura della Rittersgutbrauerei Döllnitz.
Nonostante i suoi sforzi, in ogni caso, lo stile Gose scomparve nuovamente dopo la morte di Wurzler; questo fino al 1986, anno in cui Lothar Goldhahn, convinse l’azienda Berliner-Weisse-Brauerei a riportare questo stile alla definitiva rinascita.