Numero 29/2022

23 Luglio 2022

Da Leinster il Birrificio Whiplash!

Da Leinster il Birrificio Whiplash!

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Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Kildare/Irlanda
Beer firm nella provincia di Leinster.
Alla Rye River Brewing Company di Celbridge, Alan Wolfe era addetto alla parte commerciale. Nel 2014 vi arrivò l’homebrewer Alex Lawes per imparare, da assistente birraio, il mestiere e mettersi in proprio in capo a un anno. Ma, l’anno successivo, la Rye River rimase senza birraio, e Wolfe convinse Lawes a prendere il suo posto, dandogli carta bianca.
Lawes aprì comunque, nell’aprile 2016, la beer firm potendo realizzare le proprie birre sull’impianto della Rye River. Solo che il nome scelto, White Label, utilizzato da un’altra azienda del settore beverage, dovette essere modificato in Whiplash. Da parte sua, Wolfe accettò di dargli una mano nelle pratiche commerciali, ma solo nel tempo libero.

E invece, a dicembre 2017, i due lasciarono la Rye River per dedicarsi completamente alla Whiplash e producendo le birre sugli impianti della Larkin’s Brewing Co. di Wicklow.
Whiplash Body Riddle, american pale ale di colore oro chiaro e dall’aspetto lievemente velato (g.a. 4,5%); con utilizzo di frumento maltato. Il debutto avvenne a giugno del 2017. Con una morbida effervescenza, la schiuma, di un bianco sporco, si alza non così abbondante, ma fine, cremosa, di buona durata e allacciatura. L’aroma è piuttosto tenue, comunque la sua estrema pulizia consente di distinguere chiaramente i sentori di buccia di limone, succo di pompelmo e aghi di pino che si esaltano sul fresco sottofondo di ananas, mango, frutto della passione. Il corpo medio ha una consistenza che oscilla tra l’acquosa e l’oleosa. Il gusto si snoda quasi setoso, piacevole, seducente, integrando a meraviglia le due componenti, dolce (malto, grano, pesca, avena, frutta tropicale) e amara (resina, erbe, agrumi, pino, luppolo floreale). Il finale, abbastanza secco, risulta più di piccante che terroso. Aggiunge una sensazione di mandorla amara, lo sfuggente retrolfatto.

Collaborazione
Whiplash/Wylam Do You Wanna Touch Me, double/imperial IPA di colore giallo dorato con riflessi arancio e dall’aspetto torbido (g.a. 8,3%). Si tratta di una collaborazione con Wylam Brewery di Newcastle upon Tyne. Mentre il nome è quello di un singolo del cantante glam roch britannico Gary Glitter. Utilizza avena e zucchero candito belga. Con una media effervescenza, la schiuma bianca si alza non così ricca, ma fine, compatta, cremosa, abbastanza durevole. L’aroma è un’autentica esplosione, non tanto fine comunque calda, di frutta tropicale (mango, ananas, melone, papaia, frutto della passione) che, come se non bastasse, si tira dietro sentori di pompelmo, fragola, cereali, uva, pesca; intanto che dal sottofondo esalano, piuttosto sfumati, spunti erbacei, floreali, di luppolo umido. Il corpo medio tende al pieno, in una consistenza oleosa alquanto viscosa. Attraversato da morbide note di lievito speziato, il gusto si snoda, denso, quasi cremoso, in una dolcezza maltata e fruttata tenuta rigidamente sotto controllo dall’amarore di un luppolo a base di erbe e della scorza di agrumi. Molto più che al naso, qui l’alcol sembra si sia sbrigliato più del dovuto, a detrimento, ovvio, della facilità di bevuta. Il finale non dura più di tanto, in un’astringenza resinosa poco piacevole. Di ben più lunga persistenza risulta il retrolfatto, sempre caldo, però stratificato in sensazioni vegetali, terrrose, agrumate, luppolizzate.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.