Numero 47/2022
23 Novembre 2022
Nei primi due weekend di dicembre torna la Carrara Bier Fest
La “Carrara Bier Fest Winter”, che si terrà il 2-3-4 e il 7-8-9-10 dicembre, avrà dunque (e come tradizione da oltre 40 anni a questa parte) il sapore della birra Nordbräu del birrificio di Ingolstadt in versione bionda, scura o weissel, oltre al sapore del gemellaggio con la cittadina tedesca di cui quest’anno ricorre il 60° anniversario e soprattutto il sapore della rivincita contro le avversità. Dunque Imm, amministrazione Arrighi e con l’attiva collaborazione dell’amministrazione della cittadina tedesca che si occuperà direttamente dell’intrattenimento musicale, non demordono, uniscono le forze e riportano la Festa della Birra. La tempesta di vento del 18 agosto che colpì così duramente il nostro territorio costrinse e rinunciare all’evento tanto atteso e che doveva segnare la nuova partenza con tante novità. L’idea di proporre una versione invernale, spiega Marco Tonelli direttore di TC&T srl la società organizzatrice dell’evento, nasce in seguito alle tante telefonate e mail degli “amici” della festa, increduli nell’apprendere la notizia del suo annullamento in seguito all’evento calamitoso dello scorso agosto. Ma il vento aveva strappato via il tetto e aveva danneggiato troppo seriamente la struttura di Imm. Dei quattro capannoni, due, i meno danneggiati, avevano visto immediatamente la partenza dei lavori di ripristino e a breve torneranno fruibili, tant’è che a metà novembre è previsto un evento sportivo di scherma. Ed è proprio nel padiglione C, quello senza colonne e più adatto ad ospitare la festa che ricalcherà esattamente la Oktoberfest, con l’allestimento di un palco centrale e dei tavoli, che ospiterà la festa.
Confermato il menù, oltre alla birra ovviamente, con la novità di un primo piatto tipicamente bavarese: gli spätzle, i tipici gnocchetti verdi tirolesi conditi con speck o prosciutto e panna. Le novità che dovevano essere per la versione estiva, vale a dire le ordinazioni e i piatti serviti ai tavoli dai camerieri, sono confermate. L’orario di apertura sarà dalle ore 18.00 alle 24.00 ma nella giornata di domenica 4 dicembre la festa aprirà anche per pranzo dalle ore 12.00 Alle ore 15.00 . L’ingresso sarà quello principale, l’ingresso n 5, da via Maestri del Marmo. «Non ci sarà la tradizionale “Tutti in Fiera” – annuncia Tonelli – ma verrà allestita una decina di stands natalizi all’interno del Centro Servizi del complesso fieristico a cui si accede prima di entrare nel padiglione».
Lo spirito della festa, cerca di spiegarlo l’assessore Moreno Lorenzini. L’assessore ha curato personalmente i rapporti con l’amministrazione tedesca di Ingolstadt con un viaggio in estate e ospitando sindaco e assessore a Con-Vivere. E proprio in quest’ultima occasione le due amministrazioni hanno convenuto di dare respiro, non solo in vista del 60° anniversario del gemellaggio, alla sinergia e allo scambio culturale tra le due cittadine. «Stiamo studiando dei progetti che possano dare corpo e mettere in collegamento il fatto che Carrara sia l’eccellenza del Marmo e Ingolstadt l’eccellenza dell’automobile ( sede infatti dei un’importante fabbrica di Audi)– ha annunciato Lorenzini che anticipando il proposito di fare un simposio all’insegna dello scambio culturale, ha aggiunto – noi offriremo un nostro blocco di marmo che potrà essere scolpito da un loro scultore e loro offriranno una loro pietra che potrà essere scolpita da un nostro artista».
«La nuova edizione invernale della festa si propone anche di mantenere viva – illustra l’anima dell’evento Lorenzini – e rafforzare l’immagine di Carrara come città attivamente impegnata a promuovere, attraverso eventi di forte richiamo, il proprio territorio e la propria attività m per sostenere e sviluppare sempre più turismo, commercio e tutto il comparto dei servizi. Nel ringraziare quindi l’amministrazione tedesca che ha accettato di sostenere l’evento occupandosi dell’intrattenimento musicale, in particolar modo l’assessore alla cultura Gabriel Engert e il sindaco Christian Scharpf, vorrei sottolineare come questo gemellaggio, tra i diversi che abbiamo stretto, sia il gemellaggio principe che non si deve fermare all’evento ma deve svilupparsi in un rapporto continuo».