Numero 01/2023

2 Gennaio 2023

Antibolle: lo strano fenomeno prodotto anche nella birra

Antibolle: lo strano fenomeno prodotto anche nella birra

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Alcuni scienziati sono riusciti a studiare e comprendere meglio l’insolito fenomeno delle antibolle, producendole all’interno di diversi materiali liquidi. Mentre le bolle normali sono formate da sottili pellicole di liquido che racchiudono sacche d’aria, le antibolle sono proprio il contrario: sottili pellicole d’aria che racchiudono sacche di liquido. Nello specifico, una antibolla è una goccia di liquido circondata da una sottile pellicola di gas, ed è l’opposto di una bolla di gas, che è una sfera di gas circondata da una sottile pellicola di liquido. Le antibolle si formano quando un liquido cade o fluisce in modo turbolento nello stesso liquido o in un altro. Esse possono anche schiumare attraverso la superficie di un liquido come l’acqua, in tal caso vengono chiamate anche Globuli di acqua, oppure possono rimanere completamente sommerse dentro il liquido in cui sono dirette.

Le antibolle sono un fenomeno comune ma spessissimo non riconosciuto, in parte a causa della sua somiglianza con le bolle d’aria, ed in parte a causa della loro natura tipicamente transitoria o di breve durata. Con certe soluzioni (saponose) si possono far durare più a lungo.

 

I bordi delle antibolle differiscono da quelle delle bolle d’aria in tre modi principali, e forniscono un immediato metodo di identificazione:

  • Le antibolle sono contenute dalla tensione superficiale, e si muovono rapidamente attraverso la superficie dell’acqua. esse si possono vedere anche attaccate al di fuori di altri oggetti nell’acqua (come le bolle d’aria) e sui bordi esterni di un contenitore in una maniera simile a quella delle palle da biliardo.
  • In circostanze normali, le antibolle hanno vita breve. Una bolla d’aria con la superficie di sapone può durare molti minuti. Le antibolle spesso hanno una durata di pochi secondi o meno: comunque, se il potenziale elettrico tra il fluido interno e il fluido esterno è stabilizzato, le antibolle possono durare quanto le bolle d’aria se non di più.
  • Le antibolle rifrangono la luce in un modo differente delle bolle d’aria. Poiché sono gocce d’acqua, la luce che le penetra è rifratta indietro verso la sua sorgente nello stesso modo con cui si generano gli arcobaleni. Grazie a questa rifrazione, le antibolle appaiono brillanti.

l team di ricercatori belgi, guidato da Stephane Dorbolo dell’Università di Liegi, sostiene di essere in grado di farle apparire in molti liquidi differenti, non solo alcolici. In un articolo pubblicato sulla rivista “New Journal of Physics”, gli scienziati spiegano che le antibolle possono essere create versando un liquido contenente un surfattante (una sostanza, come il sapone, che altera la natura di una superficie), sopra un liquido identico. Le antibolle si formano perché insieme con il liquido viene talvolta trasportata giù una sottile pellicola d’aria, che separa poi i due liquidi con la stessa composizione. Per curiosità, i ricercatori hanno tentato di creare antibolle anche nel più celebre prodotto belga da esportazione: la birra. “Abbiamo provato a crearle nella birra per puro divertimento, – ha spiegato Dorbolo – senza davvero essere convinti di riuscirci. Non è possibile, per esempio, creare antibolle nell’acqua, nell’alcol o nell’olio puro. E invece, con nostra grande sorpresa, siamo stati in grado di generare antibolle gigantesche che sono perdurate nella birra per quasi due minuti”.

 

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Giuseppe Mautone
Info autore

Giuseppe Mautone

Sono Giuseppe, 26 anni, e attualmente vivo a Perugia.

Il mio viaggio nella birra è cominciato per puro caso: una sera con amici vado a trascorrere la serata in un pub a Perugia dove noto, oltre alle marche di birra famose e “commerciali”, anche nomi poco noti. Chiedo che birre sono e mi rispondono che sono birre prodotte da microbirrifici locali. Incuriosito, decido di provarne una e scopro una differenza abissale rispetto alle classiche marche. Da lì comincia la mia curiosità verso questo nuovo mondo, quello delle birre “artigianali”.

Tutt’oggi sono a contatto quotidiano con le birre artigianali scrivendo articoli, riguardanti la birra e chi la produce, sul mio portale Birra e Birrerie. E’ stata la perfetta occasione non solo per coniugare le mie due più grandi passioni, la birra e il web, ma anche di entrare a diretto contatto con esperti del settore, birrai e semplici appassionati del buon bere. Tra questi vi sono anche gli autori di Enciclopedia della Birra, con cui condivido passione, opinioni e l’entusiamo di scrivere di birra!

La mia avventura nella birra è cominciata da poco e scopro ogni giorno cose nuove sulla birra, che non avrei mai immaginato. Ed è per questo che voglio far scoprire a tutti la bontà e i benefici di una buona birra artigianale.

Un saluto a tutti e buona birra!

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