Numero 22/2023
1 Giugno 2023
A Rho è arrivato ABeerNormal: ottime birre artigianali e taglieri di qualità!
In via Meda 27 a Rho, in provincia di Milano, ha aperto da pochi mesi ABeerNormal, una nuova birreria – guidata da Michela e Matteo Cova – che punta su birrifici artigianali del territorio e prodotti locali per far sentire i clienti a proprio agio in un locale nuovo di zecca e fatto tutto di loro pugno.
Intervistati dal Giornale della Birra, Michela e Matteo ci raccontano come e perchè hanno deciso di lanciarsi in questa nuova avventura, i loro primi passi e la filosofia alla base del loro progetto.
“Come mai avete deciso di ‘lanciarvi’ in questa attività?
Matteo: “Abbiamo deciso di lanciarci in questa avventura visto che abbiamo una particolare predilezione per le birre. Noi veniamo da mondi diversi rispetto a quello delle birre artigianali, ma da tempo avevamo in cantiere di fare questa cosa. Volevamo già farlo prima della pandemia, ma poi ovviamente si è fermato tutto. Abbiamo fatto una lunga ricerca per il locale. Abbiamo cercato su Milano, ma la città era completamente ‘paralizzata’, piena di locali vuoti, ma non c’erano cartelli di affittasi o vendesi. A causa della pandemia infatti sono fallite tante attività, ma fino a quando non terminano le procedure di recupero crediti quei locali non possono essere affittati ne’ venduti. Noi cercavamo un locale zona Niguarda o Bovisa, ma alla fine abbiamo desistito e abbiamo aperto qui a Rho”.
Con quali birrifici lavorate?
Michela: “Piano piano ne aggiungiamo sempre di nuovi. Siamo partiti con Brewberry, La Buttiga, Rurale e adesso stiamo lavorando con Il Birrone. Lavoriamo anche con Birra 120, 50&50, Croce di Malto e Zona Mosto, che sono proprio di Rho”.
Che tipo di birrifici scegliete?
Michela: ”A parte Il Birrone, che conosciamo da anni visto che abbiamo parenti in Veneto e con loro è più una questione affettiva, noi cerchiamo di stare ‘local’. Cerchiamo di puntare su birrifici locali”.
Qual è la vostra offerta food?
Matteo: “Facciamo solo tavola fredda. Non c’è molto spazio qui e il piano di lavoro è abbastanza limitato. Comunque, facciamo panini, piadine, taglieri, bruschette, nachos. Sui taglieri abbiamo trovato il forte apprezzamento dei clienti perché io giro personalmente a cercare formaggi, salumi e cose di questo tipo. Anche in questo caso puntiamo su prodotti locali. Principalmente del novarese come ad esempioformaggi di bufala e formaggi di capra. Poi ho anche dei contatti in Valtellina. Facciamo girare un po’ di prodotti che sono apprezzati. Da noi non si trova mai lo stesso tipo di tagliere. C’è sempre qualcosa di diverso e nuovo”.
Come giudicate l’ambiente della birra artigianale ora che siete ‘dall’altra parte’?
Michela: “La passione per la birra artigianale c’è da tanti anni. Stando dall’altra parte posso dire che è un buon ambiente. Non c’è questa competizione smisurata. Se si puo’, soprattutto tra piccoli, ci si dauna mano e questo è un fatto positivo. Anche noi siamo stati accolti bene. Luca del Rhop, ad esempio, è un amico. E’un ambiente abbastanza famigliare. Questo almeno è quello che abbiamo trovato noi qui”.
Siete soddisfatti di questi primi mesi di attività?
Matteo: “Si, siamo contenti. E’la nostra prima esperienza e per ora siamo soddisfatti. Quello che vedi qui è tutto ‘auto-prodotto’. Dalle sedie ai tavoli. Il bancone, ad esempio, lo abbiamo progettato noi insieme a un falegname. Siamo soddisfatti. I clienti che vengono qui sono contenti e questo è importante”.