Numero 01/2024
6 Gennaio 2024
Bieraria Tschlin
Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Tschlin/Svizzera
Tschlin, un comune autonomo di 429 abitanti, nel 2013 venne accorpato all’altro comune soppresso di Ramosch per formare il nuovo comune di Valsot, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair (siamo nel Canton dei Grigioni).
Per valorizzare le colture di orzo e frumento, essendo la bassa valle il granaio di Engadina, e pubblicizzare il nome del piccolo comune di Tschlin con un veicolo innovativo, nel 2004 fu lanciato un azionariato diffuso a quote di 500 franchi, con 650 mila franchi di capitale, tutte sottoscritte in breve tempo.
L’anno dopo, nei locali un tempo adibiti a filanda, entrava in produzione il primo microbirrificio della regione, che oggi produce 2 mila ettolitri all’anno, sia di alta che di bassa fermentazione. Un indispensabile punto d’incontro tra la popolazione e i turisti che arrivano a frotte durante i periodi di alta stagione sia estivi che invernali. Annessa al birrificio, una degustaria per la vendita di birra e altri prodotti a tema, come il pane al luppolo.
Biera Engiadinaisa Tschlin Cler, lager di colore giallo paglierino chiaro e dall’aspetto lievemente velato (g.a. 5%). Il nome, in romancio, significa “birra engadinese”: Tschlin è infatti la porta d’ingresso nell’Engadina, vallata nel Canton dei Grigioni circondata da imponenti gruppi montuosi. Con una media effervescenza, la schiuma bianca sbocca enorme, minuta, densa, cremosa, tenace e aderente. L’aroma si esprime con una delicatissima dolcezza, a base di malto granuloso, cereali tostati, fieno, miele, luppolo a base di erbe. Il corpo medio tende al leggero, in una consistenza decisamente acquosa. Il gusto ha un inizio piuttosto aspro di luppolo floreale, subito però volge in note amabili di frutta e malto, granaglie e fieno, per sconfinare in un rinfrescante territorio acidulo. Il finale si presenta in tutta la sua secchezza ripulente, quasi croccante. Il retrolfatto, breve e amarognolo, ha il sostegno di un’ottima luppolizzazione con qualche accenno però metallico.