Numero 46/2024
16 Novembre 2024
Tartaruga Fine Brewing
Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Soignies/Belgio
Beer firm nella provincia dell’Hainaut. Fu fondata da Patrizio e Matteo (ingegnere alla centrale nucleare di Tihange) Stefanelli, padre e figlio, di origine italiana e accomunati dalla passione per la birra.
L’esordio avvenne a febbraio del 2015, nel corso dell’evento “Maître de l’Orge” organizzato dal Comptoir des Boissons.
La produzione invece avviene presso gli impianti della Brouwerij De Ranke.
Tartaruga Super Fresca, hoppy blonde ale di colore oro con sfumature aranciate e dall’aspetto confuso (g.a. 6%); la prima produzione. L’etichetta la presenta come una belgian ale pesantemente luppolizzata; meglio sarebbe invece collocarla a metà strada, fra una APA e una IPA. Utilizza malti pilsner e pale ale, luppoli Citra e Galaxy, nonché lievito neutro per consentire al rampicante appunto la piena espressione della sua freschezza agrumata e tropicale. La carbonazione è un po’ spinta, ma non disturba; la schiuma bianca, sottile, compatta, cremosa, ostenta apprezzabile durata. L’aroma è quello fresco, pulito, a tratti quasi pungente, della frutta tropicale e degli agrumi. Il corpo medio presenta una tessitura leggermente oleosa. Nel gusto, c’è il pieno ritorno delle note agrumate e tropicali avvertite al naso; ma la base di biscotto, pane e caramello è abbastanza solida per reggerle senza il minimo pericolo di sbilanciamento. Il finale si protrae abbastanza nella sua consistenza erbacea e resinosa, alla quale il discreto retrolfatto aggiunge un intrigante piccantino.