Numero 47/2024

24 Novembre 2024

Risotto ai funghi porcini sfumato alla porter

Risotto ai funghi porcini sfumato alla porter

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Il riso rappresenta un primo piatto della tradizione italiana di grande qualità e valore nutrizionale. Ecco una preparazione ricca di profumi e di sapore!

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g. di riso
  • 25 g. di burro
  • 40 g. di parmigiano reggiano
  • 2 l. circa di brodo vegetale(io lo preparo facendo bollire per circa 40 min    cipolla sedano e carota)
  • 150 ml circa di birra buona porter
  • 1 spicchio d’aglio
  • Prezzemolo tritato a piacere

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riso

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Preparazione:

Per cominciare fate rinvenire i porcini in un recipiente con un mestolo di brodo. Disponete su un fuoco il brodo leggermente salato e iniziate a scaldarlo per portarlo a bollore. Su un altro fuoco posizionate una pentola con un cucchiaio di olio EVO, tenete la fiamma sul minimo, schiacciate i due spicchi d’aglio e metteteli in pentola. Dopo un paio di minuti potete rimuoverli e calare il riso. Fatelo tostare alzando leggermente la fiamma per un paio di minuti. Questo passaggio è importantissimo per una cottura uniforme del riso.
Ora potete sfumare col bicchiere di birra e dovrete attendere che evapori. In seguito potete iniziare a versare con un mestolo il brodo bollente e ripetere l’operazione ogni volta che sta per asciugarsi. Mescolate vigorosamente con un cucchiaio di legno. Dopo 5 minuti di cottura potete aggiungere i porcini. Il riso sarà cotto in circa 15 minuti, ma non abbiate paura ad assaggiarlo. Spegnete la fiamma che sia un pochino più al dente del vostro gusto e procedete con la mantecatura, aggiungendo il parmigiano, il prezzemolo e infine il burro(il riso deve risultare leggermente brodoso prima di aggiungere questi ultimi tre ingredienti). Mescolate o fate ondeggiare la pentola. Olio Evo a crudo a piacere. Et voilà il risotto spettacolare al porcino birrofilo è pronto!

 

Birra in abbinamento: la medesima impiegata in preparazione.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!