Numero 26/2024

25 Giugno 2024

Birra: in Italia un valore condiviso di oltre 10 miliardi

Birra: in Italia un valore condiviso di oltre 10 miliardi

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E’ stato presentato a Roma il rapporto annuale di Assobirra che ha certificato un 2023 in sofferenza, con una contrazione dei volumi di vendita del 5,85% rispetto all’anno precedente, come pure delle esportazioni, in calo del 5,3% (vedi articolo EFA News).

Secondo il presidente di Asso Birra Alfredo Pratolongo bisogna riflettere e ripensare il futuro per un comparto birrario che impiega più di 100.000 operatori di settore su circa 1.000 aziende.

Anche per il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenuto alla presentazione del rapporto, bisogna mettere in campo un piano di transizione 5.0 che deve essere innovativo, puntando sulla transizione digitale ed energetica.

Come spiega il Vice Presidente di Assobirra Federico Sannella, il settore continua a fare passi avanti nel campo della sostenibilità, con impegni concreti nel risparmio idrico, nel packaging e, in generale, garantendo sempre di più una sostenibilità certificata lungo tutta la filiera.

Il sostegno richiesto da AssoBirra comprende un percorso di riduzione strutturale delle accise a cui la birra è soggetta, “per poter confermare gli investimenti e stimolare così la ripresa del mercato”. L’obiettivo è ottenere una politica fiscale che “possa consentire agli attori del settore di fare innovazione, proseguire i piani di sostenibilità e l’utilizzo di tecnologie avanzate, essenziali per la crescita organica, sostenibile e di lungo periodo del comparto birrario”.

Il comparto occupa più di 100.000 operatori in oltre 1.000 aziende (1.012 realtà del settore tra birrifici, microbirrifici e malterie), crea un valore condiviso di 10,2 miliardi di euro (equivalente allo 0,54% del Pil) e, unica fra le bevande da pasto, versa ogni anno all’erario oltre 700 milioni in accise – che si sommano alla contribuzione fiscale ordinaria.

 

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