Numero 40/2024

30 Settembre 2024

Birrificio Bira A Màn: una giovane realtà dell’entroterra ligure

Birrificio Bira A Màn: una giovane realtà dell’entroterra ligure

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Oggi facciamo tappa nell’entroterra genovese, a Davagna, dove da poco più di un anno é attivo il Birrificio Bira A Màn.

 

Ciao Andrea, benvenito sul Giornale della Birra. Ci racconti chi sei e come nasce la tua passione per la birra ?

Ciao Christian, grazie dell’opportunità che ci state dando.Dunque, la passione per la birra nasce molto indietro nel tempo, visto che di anni ne ho 47, in particolare da consumatore e per la precisione nei pub dei paesi anglosassoni e d’Irlanda, terre che ho battuto in lungo ed in largo a partire dalla tarda adolescenza. Per quanto riguarda la produzione, come per molti altri, il percorso è iniziato da homebrewer una decina di anni fa circa, da passione è diventata una vera e propria ossessione che mi ha portato a sperimentare il più possibile, studiare, partecipare a seminari di produzione e degustazione fino appunto alla nascita del progetto Bir A Màn.

 

 

Dove e quando nasce il Birrificio Bira A Màn?

Il Microbirrificio accende i motori nel Marzo 2023 in una piccola frazione del comune di Davagna, nel primo entroterra genovese.

 

Da cosa prende il nome il birrificio e com’é strutturato?

Il nome è in dialetto genovese e vuole sottolineare l’artigianalità del processo di produzione. Bira A Màn diciamo che significa letteralmente “birra fatta a mano”. Attualmente la capacità dell’impianto è di 2 hl, la produzione avviene sempre in doppia cotta e la capacità mensile della cantina è di 5,5 hl. L’attrezzatura è stata realizzata dall’azienda italiana Enobeer.

 

Quali birre produci attualmente e quali speri di realizzare prossimamente?

Attualmente le birre disponibili tutto l’anno sono quattro: American Blonde Ale, American Amber Ale, American IPA e Porter. Durante il primo anno di attività ho prodotto un lotto di Belgian Strong Ale a ridosso delle festività natalizie e sicuramente è in programma l’ampliamento della famiglia belga con l’inserimento di una Saison.

 

 

Guardiamo al futuro, cosa ti aspetti e dove vuoi arrivare, magari un locale o un impianto più grande?

Sicuramente entrambe le prospettive. L’ampliamento della produzione è d’obbligo per strutturare il progetto ed anche la tap room è un elemento fondamentale del nuovo percorso che sto portando avanti.

 

 

Un’ultima domanda, la più difficile. Ci sono una birra e un luogo che più ti stanno a cuore?

Domanda alla quale davvero risulta molto difficile rispondere.Se parliamo di birra in generale e se devo indicare un luogo ed una birra, sicuramente dico l’Irlanda e le sue Stout, industriali o artigianali che siano, che sia la Stout più conosciuta o quelle meno conosciute prodotte fuori Dublino. Un’esperienza durata decenni e che ancora dura, ogni qualvolta si può salire, un’esperienza che ha fatto e fà parte del mio percorso di vita.

 

Info e contatti: https://bira-a-man.it/

 

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Christian Schiavetti
Info autore

Christian Schiavetti

Classe 1986, originario di Lecco, città che amo in tutto, dal suo lago alle sue magnifiche montagne.

Ho iniziato presto ad appassionarmi al mondo della birra, grazie ad un amico più grande, che mi regalava i primi sottobicchieri, e mi innamorai poi della collezione di birre del fratello. Iniziai poi io stesso a collezionarle. Oggi ne conto circa 1000 – 1100, oltre a bicchieri e altro.

Un’osteria in paese e le prime birre belghe, Kasteel, Kwack, Delirium, Chouffe, le prime trappiste , la Gouden Draak e le prime Baladin, fu amore. Presa la patente, la mia “ scuola” è stata l’Abbazia di Caprino Bergamasco del grande Michele Galati.

I primi viaggi ho iniziato a farli nel 2010, in Belgio per una settimana e li mi innamorai del Lambic; non ho più smesso di viaggiare: Belgio, Franconia, Baviera, Austria, Irlanda, Francia del nord e ovviamente Italia.

Navigo e leggo spesso sul web riguardo questo mondo, dal 2011 faccio birra in casa. Dopo i kit, grazie a un corso MOBI e a due giorni con Pietro del Carrobiolo, sono passato a all grain con buoni risultati.

Come detto, amo viaggiare appena posso e la birra non manca mai, da singoli eventi a locali famosi, dai piccoli birrifici a ben più lunghi beer tour che mi auto-programmo.

Amo le birre luppolate, e quelle parecchio alcoliche, che spesso dimentico in cantina per anni.

Da gennaio 2015 è nato quasi per gioco il mio blog, BIRREBEVUTE365 , supportato dalla mia pagina facebook, dove scrivo singole recensioni di birra, oltre ai miei viaggi e alle partecipazioni a fiere ed sagre, oltre ad un calendario eventi sempre aggiornato.

In futuro vorrei, visto che tra gli amici c’e già chi lavora in questo campo, poter fare della birra un lavoro dalla beer firm al birrificio, o un beer shop, o perchè no scrivere e viaggiare per la birra!!

Potete visitare anche il mio blog: www.birrebevute365.blogspot.it