Numero 31/2016

4 Agosto 2016

Giardini della Birra: tradizione di Franconia e di Baviera!

Giardini della Birra: tradizione di Franconia e di Baviera!

Condividi, stampa o traduci: X

 

 

Dopo essere stato in visita in Baviera ben quattro volte, sempre in mesi pressoché freddi, e in Franconia altrettanto, finalmente sono pronto per un viaggio in estate.

Cosa significa estate in Germania? Beh sicuramente birre fresche, leggere e facili da bere, ma quello che più rende affascinante il tutto sono i Biergarten. Si tratta di giardini, semplici giardini all’aperto, dove poter bere una buona birra all’ombra, in compagnia o in famiglia, tra amici e sconosciuti. Impossibile restare soli al tavolo.

D’obbligo sorseggiare con calma il nostro “Mass” (ovvero un litro di birra nel boccale di vetro), ma è anche possibile bere meno, in baviera si usa il termine “Halbe” e in Franconia  “Seidla” (mezza) per indicare mezzo litro di birra.

.

biergarten

.

Ma come sono nati i  Biergarten? Tutto ha inizio si pensa nel XVI secolo, quando i birrai di Monaco di Baviera stavano studiando un modo per conservare al fresco le botti della birra in estate. Era difficoltoso scavare in profondità sotto la città, quindi  iniziarono a collocare le botti in cantine sotto terra. In superficie vi piantarono castagni ombrosi, di modo che la birra fosse sufficientemente fresca anche nelle calde giornate d’estate.

Come non notare un piccolo bosco in città?

I birrai iniziarono così a vendere la loro birra in questi  Biergarten, e nel 1812, il Re Massimiliano I Giuseppe di Baviera, vietò la vendita contemporanea di cibo: era possibile solo acquistare la birra, cosi che gli avventori potessero portarsi del cibo da casa e fare una sorta di pic – nic.

Un Biergarten è quindi sinonimo di festa, compagnia, amicizia, curiosità, non c’è serata estiva senza un biergarten affollato!

.

biergarten1

.

La Franconia è la regione più ricca di queste strutture, basti pensare all’alta percentuale di birrifici presenti. In Alta Franconia spesso sono situati in periferia, lontano dalle cittadine o a volte addirittura in cima a un colle , come succede sulle alture  adiacenti la città di Bamberga, vere e proprie cantina per la birra dove la temperatura difficilmente supera gli 8°.

Ma oltre alla buona birra e alla gente allegra e festosa cosa troviamo in un Biergarten?

Senza dubbio del buon cibo, classico della tradizione bavarese o francone. Non ci resta che partire per un viaggio birro gastronomico: dall’alto di Bamberga con lo Spezial Keller a farla da padrone, fino ai più sperduti e affascinanti biergarten che incontreremo nei vari villaggi di periferia e strada facendo, d’altronde si sa , il caldo mette sete, senza esagerare se si guida!

 

Condividi, stampa o traduci: X

Christian Schiavetti
Info autore

Christian Schiavetti

Classe 1986, originario di Lecco, città che amo in tutto, dal suo lago alle sue magnifiche montagne.

Ho iniziato presto ad appassionarmi al mondo della birra, grazie ad un amico più grande, che mi regalava i primi sottobicchieri, e mi innamorai poi della collezione di birre del fratello. Iniziai poi io stesso a collezionarle. Oggi ne conto circa 1000 – 1100, oltre a bicchieri e altro.

Un’osteria in paese e le prime birre belghe, Kasteel, Kwack, Delirium, Chouffe, le prime trappiste , la Gouden Draak e le prime Baladin, fu amore. Presa la patente, la mia “ scuola” è stata l’Abbazia di Caprino Bergamasco del grande Michele Galati.

I primi viaggi ho iniziato a farli nel 2010, in Belgio per una settimana e li mi innamorai del Lambic; non ho più smesso di viaggiare: Belgio, Franconia, Baviera, Austria, Irlanda, Francia del nord e ovviamente Italia.

Navigo e leggo spesso sul web riguardo questo mondo, dal 2011 faccio birra in casa. Dopo i kit, grazie a un corso MOBI e a due giorni con Pietro del Carrobiolo, sono passato a all grain con buoni risultati.

Come detto, amo viaggiare appena posso e la birra non manca mai, da singoli eventi a locali famosi, dai piccoli birrifici a ben più lunghi beer tour che mi auto-programmo.

Amo le birre luppolate, e quelle parecchio alcoliche, che spesso dimentico in cantina per anni.

Da gennaio 2015 è nato quasi per gioco il mio blog, BIRREBEVUTE365 , supportato dalla mia pagina facebook, dove scrivo singole recensioni di birra, oltre ai miei viaggi e alle partecipazioni a fiere ed sagre, oltre ad un calendario eventi sempre aggiornato.

In futuro vorrei, visto che tra gli amici c’e già chi lavora in questo campo, poter fare della birra un lavoro dalla beer firm al birrificio, o un beer shop, o perchè no scrivere e viaggiare per la birra!!

Potete visitare anche il mio blog: www.birrebevute365.blogspot.it