Numero 39/2016
30 Settembre 2016
4 giorni in Franconia: diario di viaggio – Parte 1
Eccomi ritornato, dopo un paio di settimane di meritate ferie su e giù per le mie amate montagne, a raccontarvi il mio viaggio in Franconia.
Ho detto Franconia? Sì! Coloro che mi hanno seguito sulla mia pagina facebook e non solo, sapranno del mio mini tour di 4 giorni a Bamberga e dintorni.
Cercherò di raccontarvi , giorno per giorno, quanto abbiamo fatto , visto e soprattuto degustato, perché un buon appassionato non beve, ma degusta: spero di riuscire a farvi rivivere le mie stesse sensazioni ed emozioni!
Quattro giorni intensi ricchi di grandi sorprese, purtroppo un pochino di traffico , qualche cantiere e qualche piacevole sorpresa strada facendo, hanno cambiato leggermente il nostro programma, probabilmente in meglio.
Mettetevi comodi, una buona birra, magari una Keller o una Rauch, o visto il caldo di questi giorni una buona Pils, fresca, e ripercorriamo assieme il viaggio, con una serie di articoli che ci accompagneranno ogni venerdì.
Partiti in un caldo sabato di agosto, direzione Brennero, la prima tappa è stata a Weltenburg nel comune di Kelheim, a metà strada tra Monaco di Baviera e Norimberga.
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Qui ha sede la KlosterbrauereiWeltenburgGmbH, nell’omonima chiesa benedettina , affacciata sulle sponde del Danubio, che spesso purtroppo, con le sue piene crea non pochi disagi all’abbazia e alle zone circostanti. L’abbazia risale circa al 617, mentre la produzione birraria al lontano 1050: questo ne fa uno tra i più vecchi birrifici al mondo.
Strada facendo passiamo dal centro di Monaco, a Frisinga, dove ha sede l’altro storico birrificio, lo Weihensthepan, datato 1050; risalendo poi siamo passati per Hallertau, conosciuta per il rinomato luppolo: camminare tra i luppoleti in fiore, è una sensazione impagabile.
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Fame, sete e stanchezza si sono fatti sentire prima del previsto e la tappa ipotizzata a Kelheim ancora parecchio distante, ci hanno fatto optare per fermarci lungo la strada senza aver in programma nulla, tanto di birrifici qui non ne mancano.
E così siamo arrivati ad Au in DerHallertau, paesino dove ha sede, in un bellissimo edificio, la Schlossbrauerei Au-Hallertau. Circa 400 anni di storia e birra! Dal 1846 la birreria è di proprietà della Nobile famiglia dei Baroni Beck von Peccoz.
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Oggi la birreria è diretta e gestita dal Barone Michael Beck von Peccoz in persona. Un bel cortile interno, all’aperto , modestamente ampio il birrificio, diverse le birre prodotte, quasi tutte di stampo tedesco. Ci sediamo e ordiniamo una Dunkel da 5,2 °, una HellesNaturtrube, non filtrata con luppoli Hallertau Perle e Hersbrucker, accompagnate da un ottimo stinco.
Buon pranzo e buona bevuta, ce ne andiamo non prima di aver acquistato altre birre: una Pils, una KellerBier con luppolo Mandarina Bavaria forse la migliore bevuta , una Pale Ale da rivedere e infine una Summer Ale. Consigliata la sosta!!
Dopo un’ora abbondante di viaggio siamo giunti a Weltenburg: il birrificio è molto turistico, si può fare una visita guidata alla produzione, oltre a un giro dell’abbazia. Qui la regina è la BarockDunkel, considerata una delle migliore al mondo: 4,7 ° alcolici, a naso è spettacolare , ma in bocca dà il meglio di sé, eccezionale; prendiamo anche una Marzen , un po’ anonima al naso, ma buona nel complesso e una Weisse. Peccato non aver avuto occasione di fermarsi anche per un buon pranzo.
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Non resta che viaggiare in direzione Bamberga, dove una volta arrivati siamo andati dritti alla Mahr’sBrau per la consueta bevuta della mitica Ungespundet, unica, oltre a una Pils che a lungo ricorderò tra le migliori bevute di questo tour e fidatevi , non sono state poche.
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Chiudiamo la serata con una fresca Marzen da Schlenkerla e, infine, una tappa al locale Pizzini, posto nella via che porta alla Schlenkerla e Ambräusianum, che da ben 111 anni serve diverse birre della zona, dove ho bevuto una Krug Lager Dunkel della Krug Bräu, fresca ma non indimenticabile.