Numero 45/2016
11 Novembre 2016
Birrificio Bari: territorio e amore per la birra, tutta al femminile
Paola Sorrentino nel 2015 ha deciso di lasciare il suo posto di manager in una multinazionale farmaceutica per seguire una sua grande passione: la birra. Dopo essersi licenziata si specializza presso il C.E.R.B. di Perugia, perfeziona le sue tecniche brassicole grazie all’amicizia con il birraio, di origine bavarese, Oliver Harbeck del birrificio BirrApulia.
Nasce così il progetto del Birrificio Bari, una start-up tutta al femminile che esalta la qualità della birra e la la territorialità. Il laboratorio di produzione è situato all’interno della Fiera del Levante, nel padiglione 126, in prossimità della Fontana Monumentale.
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La scelta di questa location suggella il legame con il territorio barese e sposa in pieno le finalità dell’Ente Autonomo Fiera del Levante di svolgere attività di promozione dello sviluppo economico e degli scambi commerciali. Il pian terreno del padiglione è dedicato all’area di produzione con un impianto da cinque ettolitri e una zona degustazione con beer garden. Al piano superiore vi è un’area didattica multimediale dove vengono svolte attività di studio, sviluppo e formazione del settore food&beverages con particolare attenzione al mondo della birra artigianale con corsi per appassionati e curiosi, per operatori del settore, per aspiranti tecnici professionali e per tutti coloro che vogliono collocarsi efficacemente nella filiera brassicola anche avviando un’attività imprenditoriale autonoma.
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Il birrificio produce due linee di birre: una dedicata all’esperienza di vita di Paola e chiamata #MOLLOTUTTO e l’altra dedicata alla città di Bari e al suo Santo Patrono San Nicola denominata 1087.
Della linea #MOLLOTUTTO fanno parte una american pale ale da 5,2 gradi alcolici caratterizzata da note floreali date dai luppoli utilizzati per il dry hopping, e una doppelbock da 7,2 gradi alcolici dalle caratteristiche note eleganti di malto e caramello.
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Nella linea 1087, anno in cui le spoglie di San Nicola furono portate a Bari, fanno parte una birra a bassa fermentazione d’ispirazione teutonica nata dalla collaborazione con Oliver Harbeck, una creativa bohemianpilsner che regala al naso leggeri sentori di arancia mentre in bocca l’amaro è attenuato. Uno dei progetti più interessanti di questa linea è la coffee stout con l’utilizzo di caffè 100% arabica di Saicaf, importante azienda barese specializzata nella produzione di caffè, che sorprende in bocca per la sua morbidezza e i toni di caffè e cioccolato. In cantiere anche una italiangrapeale con mosto d’uva malvasia delle Cantine Botromagno di Gravina di Puglia e un barleywineaffinata in botti di rovere francese che hanno custodito un classico dell’enologia pugliese come il Pier delle Vigne.
Massima attenzione anche al packaging delle bottiglie e alla grafica del logo che sono stati disegnati da Andrea Buongiorno, in arte Buong, noto grafico di Monopoli. Maggiori informazioni su www.birrificiobari.it