13 Ottobre 2013

Ad Alba la birra incontra il tartufo!

Ad Alba la birra incontra il tartufo!

Condividi, stampa o traduci: X

Tag: , , , ,

 

Nel secondo weekend della 83esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, la città di Alba ospita un interessante stand di presentazione delle birre Schönbuch Bräu, prodotte dallo storico birrificio di Böblingen.
Ma quale abbinamento unisce il tartufo bianco a queste birre?

La ragione è da ricercarsi nello storico gemellaggio che lega la città tedesca con la capitale delle Langhe, un sodalizio che dal 1984 si caratterizza per scambi culturali, viaggi studio, tornei sportivi, sodalizi in ambito musicale ed ovviamente interscambi “eno – birra -gastronomici”.

Il boccale celebrativo dedicato a Böblingen.

Il birrificio Schönbuch Bräu, l’unico presente a  Böblingen,  ha una storia lunga 6 generazioni  e fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1823, ha continuato ad affinare le procedure di produzione di birra artigianale secondo il tradizionale metodo tedesco. Attualmente Schönbuch Bräu è un birrificio regionale molto legato al territorio in quanto la sua produzione di circa 40000 ettolitri annui  viene commercializzata quasi eslusivamente nel raggio di soli 50km.

 

Lo storico birrificio Schönbuch Bräu.

Il gemellaggio tra le due città, oltre ad essere una occasione di crescita culturale per le comunità locali, ha permesso la commercializzazione delle birre tedesche ad Alba e la diffusione di vini e prodotti enogastronici langaroli oltre confine.

Lo stand in Piazza San Paolo ad Alba (Foto di Andrea Matis, Alba).

Per l’intero weekend di sabato 12 e domenica 13 Ottobre, nella superba cornice di Piazza San Paolo ad Alba, è possibile partecipare a degustazioni gratuite delle birre Schönbuch Bräu di stile weizen e lager.

 

Lo stand di degustazione, in primo piano Marco Costa (Foto di Andrea Matis, Alba).

Tutto questo grazie all’impegno di Marco Costa, ideatore di  Birre Gemelle e “braccio operativo” che importa e distribuisce nelle Langhe le tradizionali birre di Böblingen.

 

 

Condividi, stampa o traduci: X

Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!