Numero 41/2020

9 Ottobre 2020

Pillole di luppolo: la “femmina alfa”, il Galena!

Pillole di luppolo: la “femmina alfa”, il Galena!

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Il Galena è un luppolo che ha rivoluzionato la coltura e la cultura del luppolo in America: è, infatti, la prima tra le varietà selezionate per elevatissimo contenuto di alfa acidi ed è stato, di fatto, la prima cultivar autoctona su cui è fiorito il fenomeno del craft brewing Made in USA.

 

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Gli studi sul Galena iniziarono nel 1968 ad opera di Richard R. Romanko presso la USDA dell’Idaho. Romanko lavorava su un incrocio tra una femmina di Brewer’s Gold. Dopo anni di studi, fu finalmente rilasciato sul mercato nel 1978. Immediatamente ebbe un enorme successo, soppiantando il Cluster tra i preferiti del mercato americano. Addirittura la birra Corona lo utilizzò per produrre una single-hop, la Corona Extra.
La corsa del Galena non si fermò più fino a che non venne superato da una sua versione migliorata, il Super Galena, sviluppato nel 2006 e ancora più resistente alle intemperie, parassiti e muffe.

 

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Proprio per queste ragioni, Galena e Super Galena sono diffusissimi come aroma da amaro, anche se i birrai non disdegnano sfruttarli con duplice attitudine: presentano, infatti, un profilo aromatico fruttato con piacevoli tratti agrumati. Se usato in late hopping, sembrano amplificare note di ribes nero.

Grazie all’elevata duttilità d’uso trova impiego in numerosissimi stili birrari, spaziando da APA ed IPA fino a stout, Golden ale e porter.

 

Caratteristiche compositive:

Alpha Acid 12%
Beta Acid 7.5%
Co-Humulone Composition 39%
Myrcene 55%-60%
Humulene 10%-15%

 

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!