18 Febbraio 2015
ACCISA NERA: la birra di protesta
Abbiamo visto come le accise siano nuovamente aumentate da Gennaio, un’altra tassa che di certo non favorisce il settore della birra artigianale. Un aumento che porta l’accisa da 2.70 a 3.40 per ettogrado (unità di misura ottenuta moltiplicando gli ettolitri per il grado Plato), per un totale dovuto allo Stato che può arrivare anche al 50% del guadagno.
I produttori di birra non sono certo stati a guardare: sta facendo il giro della rete e dei social network proprio in queste ore “Accisa Nera”, una cotta uguale per tutti i produttori di birra, birrifici artigianali e homebrewers, per protestare contro l’aumento delle accise.
L’iniziativa è partita dal gruppo Accademia delle Birre, che ha divulgato la ricetta della “birra di protesta”, che riporto per intero:
“Ricetta ufficiale Accisa Nera.
Prima di darvi la ricetta ufficiale, vorrei spendere due parole per introdurvela e spiegarvela. La scelta del grist, pochi malti e single hop, é volutamente semplificata per permettere a tutti un’agevole produzione anche con impianto casalingo. Lo stile, anzi il fuori stile, che ho pensato risulta essere una Hoppy American Porter, 4 gradi ABV piuttosto profumata e intrigante. Nei malti ho inserito lo Special B perché, restando a temperature di ammostamento in zona beta amilasi, non risulti troppo secca e pungente; come luppolo ho scelto il Mosaic perché l’ho trovato intrigante e versatile, un misto tra resine e frutta a pasta gialla, con un tocco di floreale veramente esplosivo.
Si richiede un rapporto acqua/grani di 2,5 lt/kg e un’infusione single step a 65 gradi; a conversione avvenuta il canonico mash out a 76 gradi.
Aggiungere circa 1 gr/lt di gypsum (consiglio)
OG prevista 1039 IBU 34
Malti:
- 82% Maris Otter o Pale
- 8% Chocolate
- 5% Special B
- 5% Fiocchi d’orzo
L’etichetta ufficiale, scelta tramite sondaggio web.
Luppolo:
- Mosaic 0,8 gr/lt per 60′
- Mosaic 1,2 gr/lt per 5′
- Mosaic dry hopping 2 gr/lt (consiglio).”
Si invita tutti, birrai e homebrewers, a diffondere la ricetta per protestare contro l’ennesima tassa ingiusta che danneggia uno dei settori più in crescita del nostro Paese. Voglio anche ricordare il sito Salva la tua Birra, che ha come scopo proprio la difesa della birra da altre tasse. E pensare che “se la pressione fiscale su questo prodotto fosse analoga a quella di Spagna o Germania, il settore potrebbe generare 7000 nuovi posti di lavoro in un anno. Parliamo di circa 20 posti di lavoro al giorno.” come ha spiegato Alberto Frausin, presidente Assobirra, in una recente intervista.