Numero 15/2025

10 Aprile 2025

Al via domani il FrankenBierFest, ecco cosa troverete!

Al via domani il FrankenBierFest, ecco cosa troverete!

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Al via domani, fino al 13 aprile, il FrankenBierFest: una panoramica unica sul patrimonio brassicolo francone.

Per chi si occupa di gastronomia la parola “artigianale” è diventata comune. Spesso, però, è usata per prodotti che hanno ben poco di artigianale, se non il nome. Non è questo il caso delle birre della Franconia, regione del nord della Baviera, dove la birra si produce ancora come un tempo: senza scorciatoie, senza marketing e soprattutto senza filiere commerciali.

In Franconia, infatti, ci sono oltre 300 birrifici attivi, la maggior parte dei quali sono a conduzione familiare e servono solo la comunità locale. Ogni paese ha la sua birra, fatta secondo la propria ricetta, tramandata da generazioni. Gli impianti sono spesso vecchi di un secolo, in rame, non automatizzati. Nessuna pastorizzazione, nessuna gasatura forzata, nessuna etichetta patinata. Le birre non vengono imbottigliate: si bevono fresche, in botte, spillate a caduta in locande e bierkeller.

È un patrimonio unico, culturale prima ancora che enologico. Dal punto di vista organolettico, infatti, queste birre raccontano un approccio completamente diverso rispetto a fermentazione e maturazione. Il FrankenBierFest, in programma a Roma dall’11 al 13 aprile nella Limonaia di Villa Torlonia, è a oggi l’unico evento italiano durante il quale è possibile assaggiarle direttamente, in condizioni ideali, selezionate e servite con attenzione filologica.

LE BIRRE: TRADIZIONE, TERRITORIO, TECNICA. 

Le Kellerbier sono lo stile simbolo della Franconia: Birre a bassa fermentazione, torbide, non filtrate, poco gasate e intensamente aromatiche. Vengono stoccate nei tunnel scavati sotto le colline, dove la temperatura costante permette una maturazione naturale. Durante la lagerizzazione i birrai rimuovono parzialmente il tappo delle botti per far uscire l’anidride carbonica in eccesso. Ed è così che nasce l’Ungespundet, una birra piatta ma viva, dal corpo rotondo e dalla luppolatura decisa. Altro stile identitario è quello delle Rauchbier, originarie di Bamberga, ottenute con malto affumicato su legno di faggio. L’affumicatura è vera, profonda, spesso sorprendente per chi non l’ha mai provata poiché richiama i sentori del bacon, del camino, del legno tostato. Eppure, in bocca, l’equilibrio tra malto dolce e amaro la rende piacevole e beverina. Accanto a queste, ci saranno Helles, chiare, leggere e maltate; le Dunkel, scure, morbide e tostate; le Pils in stile tedesco – secche ed eleganti; le Bock stagionali. Ogni birra sarà spillata ‘alla maniera francone’, direttamente da botticelle portate per l’occasione.

UNA SELEZIONE DA INTENDITORI. 

La selezione brassicola del FrankenBierFest è curata da Manuele Colonna, publican romano ed esperto riconosciuto a livello internazionale, autore del libro Birra in Franconia. Da anni Colonna è impegnato anche nel progetto BierKultur, volto proprio a far conoscere in Italia queste birre introvabili, costruendo relazioni dirette con i birrai dei piccoli villaggi tedeschi. “In questo momento Manuele sta scandagliando tutto il territorio francone per andare a scovare anche il più remoto e piccolo produttore – spiegano Luca Migliorati e Marco Caria di PubliGiovane Eventi, organizzatore della kermesse – per convincerlo a lasciare da parte per il festival almeno una botticella della sua birra, che magari è l’unica a disposizione nel suo villaggio. Si parla di birrai che posso produrre anche solo una o due volte all’anno, in quantità minime. Non sono birre da catalogo: sono pezzi unici. Per questo è ancora più emozionante avere la possibilità di assaggiarle”. Molte delle birre presenti al FrankenBierFest, infatti, non sono mai state distribuite fuori dalla Germania. Alcune non hanno nemmeno un nome commerciale. Sono semplicemente “la birra del paese”. Un ritorno all’essenza del prodotto birrario, lontano da mode e sovrastrutture.

CUCINA TRADIZIONALE E CULTURA VISIVA. 

Per accompagnare le birre, il festival proporrà anche una selezione di piatti della cucina tipica francone: schnitzel con kartoffelsalatbratwurstbretzel caldi, strudel di mele, preparati secondo le ricette tradizionali delle Gäststatte tedesche. Un abbinamento perfetto per comprendere la natura conviviale e gastronomica di queste birre, nate per essere servite a tavola, accanto al cibo. Inoltre, sarà allestita una mostra fotograficadedicata alla Franconia: paesaggi rurali, birrifici, famiglie, scene di vita quotidiana, locande affollate. Un racconto per immagini che aiuta a contestualizzare un mondo dove la birra non è un prodotto, ma un rito quotidiano.

 

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