Numero 04/2019
23 Gennaio 2019
Collerosso: sperimentazione e fermentazione spontanea di Birra del Borgo
Collerosso è il birrificio dove è iniziata l’avventura di Birra del Borgo, nel lontano 2005. Un luogo selvaggio e fuori dal tempo che non segue nessuna scaletta, solo quella scandita dalle stagioni, dalle ispirazioni, dalle emozioni. Uno spazio simbolo dove birra e idee fermentano insieme, spontaneamente. Da oggi rappresenta anche il nuovo progetto del birrificio reatino dedicato alle fermentazioni spontanee e ai lieviti selvaggi.
Al timone di questo viaggio ci sono Matteo Corazza, figura storica di Birra del Borgo, e Matteo del Sordo, una new entry dell’ultimo anno, che seguono con passione e competenza tutti i processi produttivi. All’interno di Coolship, la grande vasca all’aria aperta dove il mosto viene lasciato a raffreddare durante la notte, accade la magia e si innesca la fermentazione spontanea. Nessun lievito viene aggiunto, gli unici presenti sono quelli selvaggi che vivono nell’aria delle campagne circostanti e del birrificio.
Le botti ospitano le fermentazioni e i lunghi invecchiamenti, che possono durare fino a tre anni, fornendo alla birra il tempo necessario per acquisire lentamente carattere, complessità e profondità.
La prima creazione di questo affascinante progetto è Round Overnight: una miscela di tre fermentazioni spontanee, tre annate (2015, 2016, 2017) e tre botti differenti.
Se vorrete conoscere maggiori dettagli del progetto non vi resta che partecipare alla presentazione che si terrà sabato 26 e domenica 27 gennaio al The Westin Excelsior di via Veneto a Roma. Nei locali di Birra del Borgo a Roma e a Borgorose sarà possibile degustare le produzioni marchiate Collerosso.