Numero 40/2024

3 Ottobre 2024

Piba Milano: dove la carne argentina incontra la birra artigianale e non solo!

Piba Milano: dove la carne argentina incontra la birra artigianale e non solo!

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Una piccola enclave argentina, con un tocco internazionale. Questo è Piba Milano, uno scorcio di Argentina incastonato in Piazza Santa Maria del Suffragio 3, dove degli spettacolari spiedini vengono accompagnati da ottime birre artigianali, drink e vino. Il tutto condito dal contagioso sorriso di Emanuel, Nacho e di tutti gli altri ragazzi dello staff che con la loro gentilezza ti fanno sentire a casa.

 

PIBA NASCE NEL 2016 IN ARGENTINA

“Piba”, ci racconta Emanuel, “nasce nel 2016 in Argentina con una proposta diversa dalle classiche birrerie del momento visto che praticamente tutti facevano solo l’hamburger.  In pratica l’idea dei soci fondatori era di creare una birreria con del cibo che avesse un qualcosa in più”.

NEL 2019 LO SBARCO A MILANO

Piba, infatti, nasce nel 2016 sul Cervino Boulevard a Buenos Aires e oggi conta 8 locali in Argentina. Nel 2019, Piba è sbarcata in Europa con una sede a Milano. E dal 2022 a Barcellona. Dal 2018, con l’obiettivo di accompagnare gli spiedini con la migliore birra, in Piba hanno deciso di creare una fabbrica per poter sviluppare birre esclusive. “Siamo nati”, prosegue Emanuel, “con un locale di 35 metri quadrati, che ora sono arrivati a 200. La caratteristica principale di tutti i locali, come pure qui a Milano, è che di fronte ci sia una piazza. Ci differenziamo per i nostri prodotti, che hanno una marcia in più. Facciamo molta ricerca. Tutto questo grazie a uno dei nostri soci: Daniel Tolosa. Lui è stato direttore dell’Istituto Argentino di Gastronomia, che è uno degli istituti di gastronomia più importanti dell’America Latina”.

GLI SPIEDINI, IL TOP!

“Il nostro, comunque, è un locale informale dove si può mangiare anche in piedi, senza bisogno di piatti e forchette”, prosegue come un flusso in piena Emanuel. “Ci è venuta l’idea di fare degli spiedini, con carne argentina, che sono completamente diversi da quelli classici. Ogni nostro spiedino ha la sua storia. Ad esempio, abbiamo gli spiedini con gamberi, ananas, latte di crocco e curry rosso che ricordano la Thailandia. Facciamo anche quelli con pollo tandoori, con polpo e con coppa di maiale. Ogni elemento di questi spiedini è pensato. Le salse le realizziamo tutte noi. Con un locale di questo tipo e una piazzetta di fronte, la formula vincente è assicurata. Abbiamo anche le empanadas, fatte con carne e spezie dall’Argentina. Le consigliamo come antipasto. Le persone le apprezzano molto. Abbiamo pure l’hamburger, ma i nostri prodotti principali sono gli spiedini con carne argentina”.

I PARTNER DI PIBA SUL LATO BEVERAGE

“Presentiamo”, dichiara Emanuel, “un prodotto di qualità e ovviamente consigliamo quale birra associarci, ma abbiamo anche vino e cocktail. Siamo molto contenti, con i tanti partner che ci accompagnano. A livello birra abbiamo scelto Forst e Birrificio Italiano. Lavoriamo anche con Fernet Branca e siamo diventati molto forti pure sui drink. Per questo abbiamo anche avviato delle partnership con Hendrick’s. Inoltre, essendo un locale argentino e parlando della carne non può mancare il vino. Tornando alle birre e agli accostamenti con gli spiedini, ad esempio a quello tandoori, essendo abbastanza speziato, consigliamo di abbinare una Ipa. Ci sono tante spezie nello spiedino e con la Ipa si crea un mix fantastico”.

LA PARTNERSHIP CON BIRRIFICIO ITALIANO E PRESTO UNA BIRRA A FIRMA PIBA 

Sul fronte delle birre, Piba collabora appunto con Birrificio Italiano, uno dei birrifici di punta del panorama nostrano della birra artigianale. “Abbiamo una partnership con loro e ci troviamo molto bene. Inoltre, siete tra i primi a saperlo, il 22 faremo una nostra prima cotta in collaborazione con loro. Useremo una nostra ricetta – in Argentina abbiamo un birrificio – per fare una birra”, precisa Emanuel.

STAFF INTERNAZIONALE

“Come dicevo”, ci spiega ancora il general manager e socio del locale, “noi siamo un locale argentino. Siamo ragazzi molto giovani; tutti lontani da casa e siamo venuti a lavorare qui. A vedere cosa succede all’estero. Quando fai queste cose ovviamente ne perdi altre. Abbiamo quindi cercato di creare uno spazio di condivisione, dove ricreare una sorta di famiglia. Spesso i ragazzi anche nel loro giorno libero vengono qui. Siamo un mix di vari Paesi, tra Argentina, Venezuela, Colombia e Francia. Adesso dovrebbe arrivare una ragazza giapponese a fare uno stage. Siamo quindi un posto internazionale”.

LA STORIA DI EMANUEL

Entrato come aiuto chef, Emanuel ha piano piano scalato tutti i gradi fino ad arrivare qui a Milano. “Io”, racconta con entusiamo lo stesso Emanuel, “ho cominciato nel 2016 come aiuto cuoco nel primo locale. Non avevo tanta esperienza nella gastronomia, però sono cresciuto in modo molto bello all’interno dell’azienda. I tre soci fondatori, che sono tre persone bravissime, mi hanno visto molto attento e con la voglia di fare. L’azienda cresceva e io crescevo con lei. Sono diventato general manager del locale e poi è iniziata l’avventura qui a Milano. Siamo venuti con la stessa energia dell’Argentina e con la stessa proposta, in formato piccolo. Noi abbiamo un prodotto che è molto informale, molto destrutturato. Siamo al quinto anno. Siamo giovani e abbiamo voglia di fare tante cose qui.  A Milano è difficile trovare un ambiente che sembri casa, perché sono tutti di corsa. Qui si può trovare”.

IL 5 OTTOBRE IL PRIMO PIBA INTERNATIONAL DAY

Il 5 ottobre si terrà il primo Piba International Day. “Siamo”, illustra ancora Emanuel, “a Barcellona, Milano e Buenos Aires e abbiamo deciso di creare il primo Piba International Day. Sarà sempre il primo sabato di ottobre. Ci sarà musica dal vivo. Sarà una grande festa. Ci sarà un premio: un biglietto per conoscere i Piba nel resto del mondo. Faremo anche uno spiedino nuovo per l’occasione con un mix di prodotti da Argentina, Spagna e Italia”.

PRESTO UN NUOVO LOCALE A MILANO

Visto il successo del format potrebbe arrivare presto una nuova apertura, sempre nel capoluogo meneghino. “Si’, pensiamo di aprire un altro locale. Avremo delle sorprese. Speriamo tra poco. Ci piacerebbe tanto rimanere qui. Milano ci piace molto. Siamo orgogliosi di essere stati riconosciuti per la nostra qualità. Poco tempo fa ci hanno messo nella guida Gambero Rosso. E’ un riconoscimento per il lavoro che stiamo facendo”, conclude Emanuel.

 

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