Numero 02/2020
6 Gennaio 2020
Re Magi, l’epifania porta la birra degli studenti dell’Istituto alberghiero Don Gnocchi
I Re Magi sono figure tradizionali del Presepe, molto conosciute e amate da tutti. Restano nella scatola fino all’ultimo, ovvero fino al 6 gennaio, data in cui vengono presi e posti davanti alla capanna in cui Gesù è nato. Hanno un aspetto esotico, che li differenzia da qualsiasi altro personaggio del Presepe, sono vestiti come Re, spesso almeno uno di loro ha con sé un cammello, e offrono al Bambino ricchi doni: oro, incenso e mirra. Il loro arrivo decreta anche la fine delle Feste.
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Sull’assonanza mirra e birra, peraltro, si gioca molto spesso, soprattutto nell’ambiente degli amanti della birra. E forse anche per questa simpatica associazione, è nata l’idea della Birra Re Magi. Non si tratta di una normale birra artigianale, ma un progetto della classe quinta A del Corso Alberghiero dell’Istituto Scolastico Don Carlo Gnocchi di Carate Brianza. La scuola, nata nel 1988 per amore alla libertà delle persone e per passione alla conoscenza della realtà, forma giovani verso i saperi concreti, dando però ampio spazio alla loro creatività. LA Birra Re Magi è proprio uno dei tanti frutti speciali di questo fermento giovanile, dedicata al Natale.
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Il suo nome vuole richiamare i doni portati dai re magi: oro, incenso e mirra. Così, la birra è composta da altri tre “doni”: l’orzo, la base fondamentale della birra; l’ingegno dei ragazzi che hanno discusso e pensato a un abbinamento di diversi ingredienti, ai colori e la grafica dell’etichetta; infine la birra, è pensata come un dono, da gustare in famiglia e in allegria. Molto interessante la scelta degli ingredienti, che annovera fave di cacao, miele e peperoncino.
Maggiori informazioni sul Sito web dell’Istituto.