Numero 18/2020
29 Aprile 2020
Uno sguardo ad est: la birra in Polonia
La cultura della birra è ormai radicata ovunque in Italia, in Europa e nel mondo e la Polonia non è da meno, essendo tra l’altro anche il terzo paese in Europa per consumo di birra. Oggi diverse aziende ed enti organizzano tour alla scoperta dei birrifici, più o meno artigianali, che stanno vivendo una nuova giovinezza.
Anche l’arte della birra in Polonia vive in bilico tra passato, presente e futuro, ma a dominare oggi è l’idea di recuperare la florida tradizione birraria surclassata dalle multinazionali. Una delle birre più famose è sicuramente la Tyskie che oggi detiene quasi il 20% del mercato polacco delle birre: è prodotta a Cracovia nel birrificio Kompania Pivovarska da oltre 600 anni ed è una delle poche a essere esportata anche all’estero. Altri prodotti interessanti sono la Tyskie Gronie, una pilsner, è la birra storica del marchio a cui si affianca la più nuova Tyskie Książęce, una lager. Lo stesso birrificio di Cracovia produce anche la Zlote Pszeniczne, con retrogusto speziato e piacevole. La Czerwony Lager è una lager ambrata, mentre la Ciemne Lagodne è invece una dark lager amara e dal basso tenore alcolico.
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Tipica della Pomerania, e nello specifico di Bielkówko, è la birra artigianale prodotta dal birrificio Browar Amber. Nella Kozlak risalta il malto e il sapore è deciso ma non invadente; il Browar Amber è conosciuto anche per la Zywe, una birra non pastorizzata e non filtrata dal gusto davvero particolare. Da assaggiare anche la Żywiec, prodotta nello stabilimento dell’omonima località polacca, una pale lager leggermente amara ma fresca e piacevole; buona anche la Żywiec Porter, birra a bassa fermentazione che si caratterizza per il carattere forte e amaro.
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A Poznan nel microbirrificio Brovaria l’idea è di riprendere la tradizione birraria del Medioevo e di produrre in questa regione della Polonia birre simili in tutto e per tutto alle trappiste belghe e tedesche.
L’assortimento del microbirrificio prevede al momento tre birre, tutte non pastorizzate e non filtrate con note floreali, miele e caramello.
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Stessa linea di pensiero e filosofia birraria si ritrova a Varsavia al birrificio-ristorante BrowArmia dove si possono assaggiare diversi tipi di birre anche stagionali, come ad esempio la Hefe-Weizen ai lamponi. Anche qui la tendenza è di ricreare i sapori e gli stili delle birre belghe: ne sono un esempio la Abby Beer o la Blanche.
Il mercato polacco è ancora dominato dai grandi birrifici ma vale la pena citare il commerciale Van Pur di Varsavia che opera da anni e produce le birre Łomża, Brok, Śląskie and Karpackie, tra le birre più bevute ed esportate.