Numero 05/2022
3 Febbraio 2022
AUGUSTINER: la più antica fabbrica di birra di Monaco
Girando per le vie di Monaco Di Baviera una delle 6 fabbriche di birra presenti è la AUGUSTINER.
Sappiamo che le sue origini risalgono in tempi molto lontani, più precisamente alla fine del Xlll secolo, il 4 Maggio 1294, quando nella “NEUHAUSER GASSE” fu posta la prima pietra del monastero Agostiniano sulla HABERFELDE.
Ma l’anno doppiamente importante è il 1328. Ci sono documenti che raccontano che in quel periodo i monaci gestivano già una fabbrica di birra. Questo significa che l’AUGUSTINER BRAUEREI è la fabbrica di birra più antica di Monaco.
Ed è proprio nel 1328 che i monaci aggiunsero il birrificio al loro monastero, l’AUGUSTINERKIRCHE.
Da lì a 500 anni i monaci produssero la loro birra, vendendola anche direttamente nella taverna del monastero e fino al 1589 produssero birra anche per la famiglia WITTELSBACH, che per essere loro riconoscenti tolse tutte le tasse presenti in quel periodo. Dopo quasi 500 anni di fiorente attività del birrificio ,purtroppo, i monaci si trovarono davanti alla scelta di andare via da lì. Questo nel 1803 durante l’oppressione Napoleonica. Ma il birrificio continuò comunque la produzione, prima sotto il controllo dello stato, poi venne privatizzato.
Infatti nel 1817 la fabbrica venne spostata in Neuhauser Straße, dove dopo un decennio venne acquistata da ANTON E THERESE WAGNER, e da quel momento AUGUSTINER fu sempre di loro proprietà.
Con la morte di ANTON WAGNER nel 1845, la moglie THERESE ne diventò la sola proprietaria che nel 1857 acquistò una cantina di stoccaggio a Landsberger straße, dove di lì a poco sarebbe stata spostata tutta la produzione.
Nel 1858 con la morte di Therese Wagner la fabbrica passa completamente al figlio Josef che appena 4 anni dopo acquista un edificio in Arnulfstrasse che fungeva da cantina di stoccaggio. In seguito il nome cambiò e divenne Augustiner Keller dove nella sala e nel suo giardino serviva birra per i monacensi.
A partire da 1887 venne registrato il marchio J.W (Josef Wagner) che anche al giorno d’oggi è scritto sulle bottiglie, botti e mezzo di trasporto del birrificio.
Ma i problemi per questa fabbrica di birra non sono finiti, infatti con la seconda guerra mondiale il 60% degli impianti di produzione furono distrutti dai bombardamenti. Nel 1971 furono ricostruiti tutti gli impianti e la sala cottura con caldaie in acciaio inossidabile.
Quando nel 1996 morì l’ultimo membro della famiglia Wagner, tutte le eredità ed azioni del birrificio furono lasciate alla fondazione EDITH-HABERLAND-WAGNERSTIFTUNG, che attualmente ha il 51% della fabbrica.
Prende vita nel 2013 il birrificio Augustiner Klosterwirt nella taverna del Monastero Agostiniano, e da questo momento la birra torna ad essere servita nel suo luogo di origine.
Il birrificio ha avuto molti momenti fiorenti nel corso degli anni. Uno di questi è quando nel 1516 fu emanato L’EDITTO DI PUREZZA, (il REINHEITSGEBOT), una legge del governo Bavarese, che definisce i criteri da rispettare per la produzione di birra.
Secondo questo documento si potevano usare solo ingredienti di qualità, e la birra può essere prodotta soltanto con (acqua,luppolo e malto d’orzo), in seguito furono aggiunti anche il malto di frumento ed il lievito.
Oggi la produzione birraia di AUGUSTINER conta 8 tipi di birre diverse prodotte sotto questo marchio.