Numero 03/2025

18 Gennaio 2025

Super Bock Group: un grande gruppo birrario portoghese

Super Bock Group: un grande gruppo birrario portoghese

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Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Leça do Balio/Portogallo
Leça do Balio, fino al 1999 Leça do Bailio, è un villaggio nel comune di Matosinhos, nel distretto di Porto. Qui, agli inizi dell’industrializzazione del settore delle bevande, fu costituita nel 1890, a opera di sette fabbriche, alcune delle quali attive da diversi decenni, la CUFP (Companhia União Fabril Portuense das Fábricas de Cerveja e Bebidas Refrigerantes).
Durante il periodo rivoluzionario portoghese, che seguì la Rivoluzione dei garofani, nel 1975 la CUFP fu nazionalizzata. Due anni dopo lo Stato ristrutturò il settore, unendo le cinque società nazionalizzate in due, Centralcer e Unicer-União Cervejeira (CUFP, Imperial e Copeja).
Nel 1988 Unicer fu trasformata di società a responsabilità limitata con capitale pubblico di maggioranza e con la denominazione Unicer- União Cervejeira, SA. Questo, grazie al suo sviluppo economico e finanziario: la produttività si era più che triplicata, superando i 300 milioni di litri; mentre, con una costante concentrazione sulle esportazioni, la birra che lasciava il Paese superava i 4 milioni di litri.
E fu proprio con la Unicer che il Governo iniziò il processo di privatizzazione: al 49 % del capitale, nel 1989, seguì, l’anno successo, il 51 % detenuto dalla Stato.
Negli anni Novanta Unicer continuò a investire nella modernizzazione tecnologica in tutti i suoi settori, rafforzando la propria leadership. Mentre già dal 1992 produceva e commercializzava il marchio Carlsberg in Portogallo.
Alla fine del 2000 la Unicer-União Cervejeira, SA cambiò il nome in Unicer-Bebidas de Portugal, SA; l’anno successivo diventò invece una holding, riorganizzando e potenziando le varie unità aziendali.
È del 2017 invece il nome attuale, dalla birra più famosa, la Super Bock.
Il gruppo Super Bock è una società con la maggioranza del capitale portoghese e centro decisionale in Portogallo. Il gruppo Carlsberge possiede soltanto il 44%.
La più grande azienda di bevande portoghese, oltre che nei settori delle birre, dell’acqua in bottiglia, delle bevande analcoliche, del sidro e del vino, svolge la propria attività anche nella produzione e nella vendita del malto, addirittura nell’ambito del turismo.
È anche il più grande esportatore portoghese di birra, in oltre 50 paesi, con la Super Bock nel ruolo della birra portoghese più venduta nel mondo.

Cerveja Super Bock Classic, helles bock/maibock di colore dorato (g.a. 5,8%). Prodotta secondo il metodo tedesco, risulta una delle birre portoghesi più conosciute, con una quota del mercato interno del 3%. È, questo, il risultato raggiunto con un investimento di circa 5 milioni di euro, per una birra “forte e corposa”, a dir del produttore, destinata ai consumatori frequenti. Con una carbonazione abbastanza contenuta, la schiuma bianca, a pori fini, sbocca, abbondante, compatta, cremosa, tenace. L’aroma, di sicuro non esplosivo, sa comunque rendersi piacevole con un croccante maltato, sostenuto peraltro da sentori di caramello, fieno, frutta e un alito di alcol. Il corpo medio si propone in una consistenza leggermente oleosa e un po’ pesante. Il gusto, sospinto da brio e carattere, propende alquanto per la dolcezza e, con la connivenza di un pacato luppolo erbaceo, riesce a esprimersi deliziosamente equilibrato e intenso. Il finale si ostina nel richiamo della frutta secca. Nella sua scarsa persistenza, il retrolfatto esala invece suggestioni in cui convivono caramello e un leggero amaro terroso e tostato.
Cerveja Cristal, lager di colore giallo pallido (g.a. 5,1%). Conosciuta anche come Cristal Pilsener, figura tra le più popolari del Paese nella sua tipologia. Con una media effervescenza, la schiuma bianca risulta abbastanza generosa, un po’ grossolana, comunque di buona tenuta e allacciatura. L’aroma si apre un po’ sottotono, con malto dolciastro e granuloso, mais, paglia e sentori a malapena percettibili di luppolo. Il corpo tende decisamente al leggero, nella sua peraltro consistenza acquosa. Anche nel gusto la componente maltata, con pane, miele e cereali, parte il quarta apportando una certa amabilità con una base talmente solida da non lasciar prevedere alcun cambiamento; invece, già a metà del discreto percorso, un’ondata amara si alza lentamente anche se non riesce a comporre del tutto l’equilibrio per la sua scarsa efficacia. Un amaro più deciso compare nel corto finale, ma si dilegua tra le sensazioni quasi metalliche dello sfuggente retrolfatto.
Cheers Preta Sem Álcool, lager analcolica di colore mogano chiaro (g.a. 0,5%). Utilizza anche mais e orzo non maltato. I valori nutrizionali sono leggermente superiori alla media. La carbonazione tende un po’ verso l’alta; la schiuma beige fuoriesce abbastanza copiosa, sottile, cremosa, di giusta durata e allacciatura. L’aroma si estrinseca con una certa dolcezza, a base di malto tostato, caramello, pane di segale, e con qualche accenno di caffè e liquirizia. Il corpo, decisamente sottile, ha la tipica consistenza acquosa. Anche il gusto, come a fare il contrappunto all’olfatto, si snoda altrettanto impresso dal malto, favorito dal sottofondo ben riconoscibile di mosto e lasciando, a ogni sorsata, un lieve appiccicume al palato. Il corto finale ha il compito di ripulitura con la sua secchezza. Qualche fugace sensazione vinosa salta fuori dallo striminzito retrolfatto.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.