Numero 24/2023
17 Giugno 2023
Valmiermuiža Alus: il giovane birrificio lettone
Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Valmiermuiža/Lettonia
Società di proprietà del Valmiermuiža Investment Fund Ltd., controllato, a sua volta, dall’azienda Aigars Ruņģis (60%), dalla società austriaca Alcor GmbH (16%) e dal fondo d’investimento austriaco ILAG-Industriegenschaftenvervaltungs AG (24%). Mentre Valmiermuiža è una zona popolata della parrocchia di Valmiera, nel distretto di Burtnieki.
La società fu fondata nel 2005, ma il birrificio entrò in funzione solamente nell’autunno del 2008.
Oltre alla gamma classica (amber lager, dark lager, una birra di frumento estiva e una bock invernale), l’azienda produce alcune stagionali, distillati, cocktail a base di birra e bevande analcoliche.
Valmiermuiža Tumšais Nefiltrets, dunkel di colore marrone molto scuro, quasi nero, con bagliori ramati (g.a. 5,8%). La carbonazione è molto bassa; la schiuma cachi, imponente, densa, cremosa, di ottima tenuta. Una meticolosa pulizia sopperisce degnamente alla persistente tenuità olfattiva, consentendo la piena percezione, nella loro gradevole finezza, dei profumi di malto tostato, pane nero, biscotto, caramello, prugna, uvetta, ciliegia, toast, liquirizia dolce, terra, sherry.
Il corpo medio tende alla pienezza, ma può contare su una consistenza setosa non proprio acquosa. Inizialmente, la contenuta dolcezza del malto, con note di bacche rosse, miele, pane, caramello, fa il bello e il cattivo tempo; presto però deve cedere all’invadenza di un amaro terroso e di un’incisiva punta acida da tostature, senza comunque uscire di scena, bensì assumendo il ruolo di equilibratrice. Il finale denota una certa asprezza, dovuta però al suo compito brusco di ripulire il palato. Rimedia alla grande il retrolfatto, breve ma ricco di inebrianti sensazioni dolceamare.