Numero 52/2022

31 Dicembre 2022

Wadworth Brewery: alta tradizione inglese!

Wadworth Brewery: alta tradizione inglese!

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Tratto da La birra nel mondo, Volume V, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Devizes/Inghilterra
Nel Wiltshire, la Northgate Brewery esisteva almeno dal 1837. Rilevata nel 1875 da Henry Alfred Wadworth, prese il suo nome.
Allora Henry aveva solo 21 anni, anche se con una buona esperienza da birraio. L’attività ebbe un inizio tutt’altro che soddisfacente. Ma ben presto il giovane dimostrò che con la pratica e l’entusiasmo si diventa anche uomini d’affari.
A capo di 10 anni l’impresa aveva avuto una crescita tale che si rese indispensabile la costruzione di un più ampio ed efficiente stabilimento. Fu Wadworth stesso a progettare, nelle vicinanze, la fabbrica a più piani per poter integrare la scarsa energia del vapore con la forza di gravità.

 

Nel 1887 la proprietà passò al genero di Wadworth, John Smith Bartholomew; e da allora l’azienda è rimasta nelle mani dei discendenti, oggi alla quarta generazione.
I forti legami con la tradizione non le hanno impedito di stare al passo con i tempi. Ha dovuto insomma apportare delle modifiche al processo produttivo, senza però alterare il modo di fare la birra.
Utilizza sia la caldaia di rame aperta installata nel 1885 che le moderne vasche di fermentazione e maturazione. E, per mantenere vivi i folcloristici colori del passato, dal 1974 ha ripreso la distribuzione locale in barili di legno su carri trainati da quattro cavalli di razza Shire, immancabilmente presenti anche in manifestazioni e spettacoli pubblici.
Ha infine una tenuta di 200 pub e dispone, presso il birrificio, di un centro visitatori, nonché di un negozio di articoli da regalo.
Wadworth 6X, best bitter ale di colore da rame intenso ad ambra rossastro (g.a. 4,3%); una delle birre disponibili tutto l’anno. La versione in bottiglia per l’esportazione è più forte (g.a. 5%). Nata nel 1923, è tuttora la birra più conosciuta della casa e la più diffusa nel Sud dell’Inghilterra. Il nome invece si riferisce a un sistema di classificazione tradizionale per birra forte. La carbonazione è moderata; la schiuma ocra, non così generosa, ma fine, compatta, cremosa, persistente. L’aroma di malto tostato, biscotto, nocciola, butterschot, caramello, pane integrale, accetta volentieri la dolce compagnia fruttata per rimanere al passo con un resinoso luppolo legnoso dalle sfumature di terra. Il corpo medio ha una consistenza giustamente acquosa. Il carattere di malto e frutta perfettamente equilibrato dal luppolo si mette maggiormente in evidenza nel gusto, intenso, quasi legnoso, con un delizioso tocco amaro. Il finale, succoso e vagamente asprigno, introduce un retrolfatto luppolizzato debolmente secco e con sensazioni di noce e toffee.

Tra le tante birre offerte per i vari periodi dell’anno, ne riportiamo due, definibili a grandi linee di stile old ale.
Wadworth Farmers Glory, di colore ambrato molto carico, quasi tonaca di frate, con riflessi rossastri (g.a. 4,4%). È più vicina alla mild ma con grado alcolico più sostenuto. Creata per la prima volta nel 1984 per aiutare gli agricoltori a celebrare i loro raccolti generosi, da allora è andata vieppiù crescendo in popolarità. Unica birra della casa a essere preparata nel mese di agosto, rimane disponibile nei pub come birra di botte per tutto settembre. Utilizza malti pale e cristallini; luppoli Fuggle, Challenger e Golding per creare il sapore; e un pizzico di agrumi per rinfrescare l’amaro. La carbonazione è tipicamente bassa; la schiuma, di un bianco sporco, non ricca, ma soda, cremosa, abbastanza stabile e senza il minimo segno di allacciatura. Malto, caramello, arancia, pane di segale, noci tostate e qualche frutto si mescolano, al naso, con un persistente luppolo floreale. Il corpo medio ha una densa consistenza oleosa. Il gusto, morbido e asciutto, propone subito una certa dolcezza di malto che, dopo un corto passaggio fruttato, si riversa nelle “fauci” amare di un luppolo ancora floreale ma molto più intenso. Un finale felpato, lungo e dissetante, introduce le impressioni retrolfattive ispirate alla nocciola tostata, alla mandorla amara e alle erbe aromatiche bruciate.

Wadworth Old Timer, di colore marrone ramato intenso e dall’aspetto nebuloso (g.a. 5,8%); condizionata in botte e in bottiglia. La winter ale della casa, è disponibile da dicembre a gennaio. Birra dei tempi andati, viene prodotta rispettando la tradizione fin nei minimi dettagli. Per un certo periodo è stata chiamata Old Father Timer. Con un’effervescenza abbastanza contenuta, la schiuma beige si versa non tanto generosa, ma soffice, compatta, cremosa, sufficientemente stabile. Fruttato e cereali si mettono subito in evidenza al naso; segue un leggero sentore di malto umido con qualche spunto solforoso; si accoda una diffusa percezione di luppolo legnoso. Il corpo medio ha una consistenza che si destreggia molto bene nella sua acquosità. Il gusto, di un intenso malto cremoso, fresco e sfumato di vaniglia e nocciola, si snoda piacevolmente sotto l’egida di un amaricante che tende più a stuzzicare l’appetito che a mettere ordine nell’equilibrio. Il finale avverte sostanzialmente il malto ma non sa rivelarsi meno secco. Impressioni fruttate e terrose, insieme, si levano con insistenza dal lungo retrolfatto.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.