Numero 43/2023
26 Ottobre 2023
A San Francisco una nuova birra prodotta con acque reflue contro la siccità
Una birra prodotta con acque reflue riciclate nel seminterrato di un condominio di San Francisco. È questa l’ultima trovata di una start-up californiana che ha unito un’azienda di riciclaggio dell’acqua, Epic Cleantec, e un birrificio locale, Devil’s Canyon Brewing Company, per dimostrare che l’acqua proveniente da docce, lavandini e lavatrici può essere trattata in modo efficiente e restituita agli stessi consumatori, in questo caso i condomini di un edificio di 40 piani.
La birra non sarà presto in vendita. In un momento in cui gli Stati Uniti occidentali sono alla prese con una siccità cronica, esacerbata dal riscaldamento globale, l’obiettivo della Epic OneWater Brew era proprio produrre una bevanda “dimostrativa” per attirare l’attenzione sul tema dell’acqua riciclata e sensibilizzare l’opinione pubblica sul suo potenziale non sfruttato, soprattutto a causa delle attuali normative commerciali, molto severe al riguardo.
Chi l’ha provata, comunque, parla di una birra frizzante e beverina la cui origine è impossibile da intuire. Secondo Aaron Tartakovsky, co-fondatore e Ceo di Epic Cleantec, in futuro saranno molte le aziende che produrranno e venderanno prodotti alimentari simili, una volta che le autorità di regolamentazione saranno sulla stessa lunghezza d’onda.
Nel frattempo aziende come Epic Cleantec stanno affrontando la questione in altri modi. L’azienda sta gestendo il primo sistema di riciclaggio delle acque reflue approvato a San Francisco, dove gli edifici costruiti dopo il 1° gennaio 2022 sono tenuti a installare sistemi di riutilizzo dell’acqua in loco.
Secondo Tartakovsky, il sistema di Epic è progettato per riciclare 7.500 galloni al giorno, ovvero 2,5 milioni di galloni all’anno, solo per un edificio. “A livello globale i condomini utilizzano il 14% di tutta l’acqua, e quasi nessuno di loro la riutilizza. E con questi progetti di riciclaggio si riutilizza fino al 95% dell’acqua”, ha detto.