Numero 42/2022
22 Ottobre 2022
A tutta birra! Il Bier Partei terzo alle presidenziali austriache con l’8%r
“Vivi e lascia vivere (tranne i bevitori di radler)”. Questo lo slogan vincente che ha portato il Bier Partei, il neonato Partito della birra austriaco, a un clamoroso 8,1% alle elezioni presidenziali. La sfida non era facile: l’appuntamento alle urne ha visto la riconferma del presidente uscente Alexander Van der Bellen con un netto 56,2% dei consensi. Tuttavia, la forza politica guidata dal comico, medico ed ex frontman di un gruppo punk, Marco Pogo, all’anagrafe Dominik Wlazny, si è classificata terza, registrando picchi di consensi a Vienna, dove il Partito della birra è la seconda forza politica.
Gli unici candidati che hanno preceduto il comico e attuale consigliere di circoscrizione a Vienna sono il presidente riconfermato Van der Bellen e Walter Rosenkranz, candidato dell’ultradestra del Fpoe che si è fermato al 17,9%. “Se avessero votato solo gli under 30, ci sarebbe stato addirittura un ballottaggio tra me e Van der Bellen”, è stato il commento di Pogo dopo l’exploit alle urne. Il movimento fondato nel 2015 come “progetto satirico”, conta oggi circa mille tesserati. Nel 2020, in seguito alle elezioni comunali, 11 membri del partito, tra cui lo stesso fondatore, sono riusciti a diventare consiglieri distrettuali a Vienna. Il “movimento birrocratico”, così si autodefinisce, intende instaurate una “birrocrazia”, nella quale il potere viene dalla celebre bevanda alcolica.
Nato come una formazione politica di chiara impronta satirica, il Bier Partei starebbe raccogliendo consensi tra il giovane elettorato insoddisfatto della classe politica tradizionale ma contrario all’arrivo al potere dell’estrema destra. Tra le proposte del partito c’è la creazione di una fontana di birra nel centro storico di Vienna, l’abolizione della tassa sulle bevande nei bar e ristoranti (da compensare con una nuova tassa al 50% sulla birra radler e “altre atrocità”) e la fornitura universale mensile di un barile di birra a tutte le famiglie austriache (50 litri per adulto e 20 litri per bambino).