Numero 36/2022

10 Settembre 2022

AB InBev-Efes apre 7 fabbriche in Russia: in Ucraina scatta il boicottaggio

AB InBev-Efes apre 7 fabbriche in Russia: in Ucraina scatta il boicottaggio

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Mentre le grandi insegne, come ad esempio McDonald’s, Starbucks e Nike, lasciano la Russia, la Leffe, iconica birra belga, ha optato per l’apertura di sette nuovi birrifici nel Paese, creando non poche polemiche. Lo scorso aprile, il gruppo che controlla il famoso marchio, AB InBev, aveva annunciato di voler sospendere tutte le attività in Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina.

Katya Yushchenko, moglie dell’ex presidente ucraino Viktor Yushchenko, ha chiamato in causa AB InBev, accusando il gruppo belga-brasiliano di “sostenere il genocidio” nel suo Paese. “Gli europei occidentali amano fare la morale agli altri sulla corruzione quando loro stessi scelgono il denaro al posto della morale. Boicottate la birra #Leffe”, ha twittato. “Il caso della birra Leffe parla chiaro”, ha dichiarato Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri ucraino. “C’è una crescente campagna di boicottaggio di questo prodotto in Belgio, proveniente dai suoi consumatori più fedeli”.

Tutto è iniziato con un tweet della Camera di commercio belga-lussemburghese in Russia che recitava: “L’azienda produttrice di birra AB Inbev Efes ha avviato la produzione delle birre belghe Leffe Blonde e Brune in Russia. La birra sarà prodotta nei siti di Ulyanovsk, Kaluga, Omsk, Volzhsky, Saransk, Klin e Ivanovo”. La scelta del suolo russo ha provocato non poche polemiche, tuttavia, spiega Politico, la responsabilità di questa scelta non va ricercata nel gruppo belga-brasiliano, produttore originale di Leffe, ma nella AB Inbev Efes, che è in realtà una joint venture, una società creata dalla collaborazione paritaria di due entità, ovvero AB Inbev e Anadolu Efes, produttore di birra turco. In origine, l’obiettivo di questa collaborazione era quello di soddisfare il mercato russo-ucraino, appassionato di birre belghe, prima della guerra. Nella joint venture Anadolu Efes detiene il controllo della gestione dei nuovi punti e ha dunque deciso di aprire i birrifici pianificati a suo tempo in Russia.

In seguito a questa controversia, AB Inbev ha dichiarato di voler vendere le sue quote. “Sono in corso discussioni attive” con Anadolu Efes, si legge in una nota. Cosa manca quindi per completare la vendita? “La sospensione della licenza di vendita di alcuni marchi fa parte delle discussioni in corso sulla transazione con Anadolu Efes”, spiega AB Inbev. E ha aggiunto: “Come annunciato in precedenza, AB Inbev rinuncia anche a qualsiasi beneficio finanziario derivante dalle operazioni della joint venture”.

Finché non si troverà una soluzione, AB InBev-Efes potrà continuare a produrre Leffe o a vendere Stella Artois, altro marchio di punta del gruppo, sul territorio russo. Dal punto di vista legale, la birra, come altri prodotti alimentari, non è minacciata dalle sanzioni dell’Ue. Almeno fino a quando le aziende europee che lo producono non collaborano con individui presi di mira dall’Ue e rispettano altre sanzioni, come quelle sui trasporti.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!