Numero 21/2022
29 Maggio 2022
Ad Acido Acida anche alcune creazioni di Pastore
Torna anche per il 2022 Acido Acida, unico festival dedicato alle birre britanniche al di fuori della madrepatria, con la consueta quattro giorni ferrarese dall’1 al 4 settembre. E quest’anno, per la prima volta dopo il Covid, è stato possibile – come ai vecchi tempi – organizzare il festival recandosi direttamente in visita ai birrifici coinvolti: a inizio maggio Davide Franchini e i suoi collaboratori sono così volati a Londra e dintorni, per incontrare vecchie e nuove conoscenze.
A porsi come vera e propria “chicca” di quest’anno è un birrificio di Waterbeach, nel Cambridgeshire: Pastore. Sì, Pastore, detta proprio all’italiana e con significato italiano: traduzione del cognome di Chris e Ben Shepherd, padre e figlio a cui l’attività fa capo, in omaggio alle origini emiliane della suocera di Chris – di Salsomaggiore Terme, per la precisione.
Ad avviare l’attività poco dopo l’inizio del nuovo millennio è stato Chris, producendo birra tradizionale con il nome di Kilderkin Brewery; ma a dare una spinta al rinnovamento è stato Ben, dopo aver concluso un Master of Brewing alla Watt University di Edinburgo con una tesi sulla fermentazione dei Brettanomyces. Una tesi, un programma: perché oggi Pastore è un birrificio a fermentazione mista, sour e wild, usando una coltura mista madre e di batteri lattici del birrificio.
Nella fattispecie, si tratta di sour ale “fresche” o invecchiate, e birre a fermentazione selvaggia; con produzione variabile di mese in mese, in cui trovano di norma spazio sette birre one-shot. Come base Ben e Chris utilizzano principalmente Saison o Gose, che variano nel corso dell’anno anche secondo la frutta di stagione; affinata poi nella bottaia – che conta una quarantina di pezzi, dalle botti che hanno contenuto rum, al whiskey, al vino – ma con spazio anche all’acciaio, creando degli originali blend in edizione limitata.
Per quanto Pastore sia appunto la novità dell’edizione 2022 di Acido Acida, Davide e collaboratori avevano “messo gli occhi” su questa realtà già da tempo: “Ne avevamo sentito parlare nel nostro ultimo viaggio pre-pandemia in Inghilterra a gennaio 2020 – racconta Davide – ma all’epoca ne sapevamo poco. Avremmo voluto conoscerli al festival Brew LND a fine febbraio; ma poi è scoppiata la pandemia, e solo a maggio 2022 abbiamo potuto effettivamente incontrarli. Peraltro davanti ad una bottiglia creata appositamente per l’evento del 2020, che Chris ha stappato per noi”. L’incontro ha confermato le aspettative elevate: “Le loro birre sono state una sorpresa – prosegue Davide –: il funky non è troppo spinto, la bevuta risulta sempre fresca e piacevole. Anche la grafica è molto interessante. Così abbiamo confermato il loro inserimento nel festival: ci piace fare ricerca e trovare birrifici che vanno fuori dagli schemi, e che naturalmente dimostrano disponibilità e interesse verso la nostra proposta come è stato per loro. Che, peraltro, tengono a rimarcare le origini italiane”.
Ad Acido Acida sarà così possibile assaggiare alcune delle produzioni di Pastore: tra cui la raspberry wild ale “Kill the cat – Gatto superstar”, la “Crostata al limone” con limoni siciliani, la “Saison della casa” e la “Sulla brezza” – una Saison a fermentazione mista maturata in botti di Sherry, con ceppi di lievito di Pastore e del birrificio Little Earth. Non vi resta che presenziare al festival per scoprire anche le altre creazioni!