Il ricercatore di Porto Conte, Luca Pretti, si è posizionato al terzo posto nella classifica mondiale per la produzione scientifica nel campo delle scienze alimentari legate alla birra artigianale negli ultimi 20 anni, un risultato recentemente certificato da un articolo pubblicato sulla rivista Beverage, edita da Mdpi, una delle più autorevoli nel panorama delle pubblicazioni scientifiche internazionali.
“Questo risultato testimonia l’eccellenza delle ricerche condotte a Porto Conte Ricerche – si legge in una nota -, un centro che negli anni ha contribuito in modo significativo all’innovazione e alla sostenibilità nel comparto della birra artigianale, un settore in forte espansione che ha stimolato anche progressi importanti nel campo della scienza e della tecnologia alimentare”.
Il report di Beverage evidenzia come l’Italia si affermi come leader mondiale per numero di studi pubblicati negli ultimi venti anni, seguita da Stati Uniti, Brasile, Spagna, Cina e altre 56 nazioni. Pretti, che figura nella top ten dei ricercatori a livello globale, condivide questo riconoscimento con altri tre membri del team di Porto Conte Ricerche: i dottori Manuel Zinellu, Maria Cristina Porcu (attualmente al Cnr di Sassari) e Mauro Fanari.
Le ricerche condotte a Porto Conte hanno spaziato su molteplici aspetti dell’industria birraria, dalla caratterizzazione e l’utilizzo di materie prime locali (luppolo, orzo, grano, frutta), alla tecnologia di produzione, con applicazioni avanzate di biosensoristica e telemetria nelle fermentazioni, fino alla shelf life delle produzioni brassicole e alla realizzazione di birre gluten free.
