Numero 24/2024
12 Giugno 2024
C’è Fermento sta per tornare a Il Quartiere di Saluzzo
Punto di riferimento per birrai, intenditori e amanti della birra artigianale, ma anche del cibo di strada di qualità, C’è Fermento sta per tornare a Il Quartiere di Saluzzo e, non solo, anche nei locali del centro cittadino. Il Salone si conferma uno degli appuntamenti più importanti del settore a livello nazionale e lo dimostrano i venti birrifici e le undici cucine e food truck provenienti da tutta Italia. Per quattro giorni, dal 20 al 23 giugno, CF animerà il cortile principale dell’ex caserma, sede della Fondazione Amleto Bertoni che ne cura l’organizzazione, in collaborazione con la Città di Saluzzo e la Condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo.
Poco più di una settimana ci separa dal viaggio alla scoperta delle migliori birre artigianali del territorio e nazionali guidati dai Mastri Birrai che ne sveleranno i segreti e le curiosità sulla lavorazione, produzione e abbinamenti vari. Da giovedì 20 giugno le parole d’ordine saranno birra, gusto, laboratori, incontri, musica e soprattutto tanta voglia di stare insieme!
Non potranno mancare al salone nuovi arrivi e conferme da fuori regione: Bastian Contrario dall’Emilia Romagna, La Villana dal Veneto, Birrificio del Catria dalle Marche, Menaresta dalla Lombardia, il Birrificio del Forte dalla Toscana, Cantina Errante dalla Toscana, Ofelia dal Veneto, Maltus Faber dalla Liguria. Dal Piemonte: Baladin, Beer Inn, Birrificio della Granda, Croce di Malto, De Lab Fermentazioni, Filodilana, Exit, Kauss, La Piazza, Sagrin, Troll e Trunasse.
Insomma, una rappresentanza che copre il Nord e il Centro Italia, dal Piemonte al Veneto, dalla Lombardia alle Marche, in una proposta attentamente selezionata dalla Guida alle Birre d’Italia Slow Food e dal comitato scientifico formato da Luca Giaccone e Francesco Nota.
Anche le 11 cucine di strada e food truck vengono selezionate dal comitato scientifico, una rappresentanza da tutta l’Italia con anche una presenza internazionale: Revolucion, cucina messicana.
Le proposte arrivano oltre che dal Piemonte, dall’Emilia Romagna, Abruzzo, Marche e Lazio: Basulon e Bullo dall’Emilia Romagna, Bracevia a tutta pecora dall’Abruzzo, Scottadito dalle Marche e Ape Cesare dal Lazio. Dalle Terre del Monviso si presentano invece: Fratelli Cismondi, l’Agrigelateria San Pè, l’Isola delle crepes, Schiacciala e Stragood.
Arriva Many Menù, menù digitale semplice e intuitivo! Per la prima volta arriva la collaborazione con una start up capace di presentare un servizio che, birra dopo birra, prodotto dopo prodotto, ci permetterà di dare un’informazione completa che comunicherà gli allergeni alimentari nel menù in maniera chiara ed immediata.
Resta invariato l’ingresso gratuito al Salone, così come la formula di acquisto delle birre, esclusivamente tramite gettoni del valore di 2,50 euro l’uno. Per poter degustare è necessario acquistare il nuovo bicchiere in vetro, targato VD GLASS, realizzato per l’edizione 2024, direttamente al salone dal costo di 6 euro.
Maggiori informazioni: http://cefermento.fondazionebertoni.it/