Numero 23/2017
8 Giugno 2017
Che festa il Birra del Borgo Day!
Dal primo al quattro giugno scorsi si è svolto il Birra del Borgo Day 2017, festa dedicata al dodicesimo anniversario del birrificio laziale.
Nell’area della Villa Comunale di Borgorose (RI) è stato allestito un immenso locale all’aria aperta dove poter degustare circa 130 differenti birre alla spina da accompagnare a gustosi cibi. I banchi delle spine erano situati anche a Spedino, sede del nuovo birrificio, all’interno di Bancone, uno dei locali targati Birra del Borgo e a Collerosso, a soli 800 metri dalla Villa Comunale, dove era attrezzata anche una sala degustazione per i laboratori che hanno animato i quattro giorni di festa.
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Ogni giorno è stato possibile effettuare visite guidate all’interno del nuovo birrificio di Spedino, i più fortunatihanno avuto l’occasione di avere come guida Leonardo Di Vincenzo in persona. Imponenti i nuovi tini di ammostamento, ma ancor più stupefacente è la parte dedicata all’invecchiamento in botte e in anfora. All’interno fanno bella mostra una decina di anfore da otto ettolitri l’una e numerose botti in legno dedicate all’affinamento di Caos, Equilibrista e di Sedicigradi.
Quotidiani anche gli appuntamenti con i laboratori nel vecchio birrificio di Collerosso dedicati agli abbinamenti cibo-birra e sulle relazioni pericolose tra birra e vino. Molto interessante quest’ultimo, con in degustazione quattro birre di casa: Lisa, la prima birra in lattina firmata Birra del Borgo, L’equilibrista, Etrusca e Sedicigradi a confronto rispettivamente con un LambruscoFontana dei Boschi, un Franciacorta Dosaggio Zero Arcari + Danesi, Ribolla Gialla Anfora 2008 Gravner e con ilVecchio Samperi tradizionale Marsala non fortificato dell’azienda Marco De Bartoli.
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All’interno del parco della Villa comunale degna di nota la selezione dedicata al cibo con le pizze e gli hamburger con carne di fassona piemontese preparate da Gabriele Bonci, i Trapizzini di Stefano Callegari, la selezione di formaggi del Caseificio Campo Felice della provincia de L’Aquila, mentre i Borgo guys offrivano gustosi arrosticini e panini con salsicce grigliate. Inoltre Daniele Usai, de Il Tino di Fiumicino, proponeva dim sum alla nduja di tonno e spuma di patate affumicate;Luigi Nastri, chef del ristorante Stazione di Posta di Testaccio,uovo cacio e pepe convignarola; Roberto Liberati, gran maestro della carne, offriva una sua interpretazione dell’asado argentino.
Ogni giornata era allietata da un concerto. Fiore all’occhiello della quattro giorni musicale è stata l’esibizione di sabato sera della Bandabardo che ha fatto scatenare, cantare e ballare tutti i presenti.
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Piatto forte della festa era l’offerta dedicata alla birra. Come detto erano presenti oltre 130 birre alla spina, soprattutto italiane, ma con una selezione interessantissima estera. Tra le italiane vale la pena ricordare Montegioco con Draco e Open Mind, Mukkeller con la celeberrima HattoriHanzo, i veneziani del Birrificio del Doge con le loro impeccabili basse fermentazioni, notevoli le proposte dei birrifici laziali Turbacci e Birradamare. Uscendo dai confini italiani, tra le tante referenze, citiamo dall’Olanda De Molen, dal Regno Unito Thornbridge e dalla Nuova Zelanda Yeastie Boys con Bigmouth, una magnifica session ale con note citriche e di vino bianco.
Presenti tutte le referenze di Birra del Borgo Per le birre di casa segnaliamo in forma strepitosa la oysterstout Perle ai Porci prodotta con ostriche e telline che donano alla birra note minerali e sapide, la classicissima ReAle con il suo mix di luppoli esplosivo e una superba e delicatissima Fragus, birra con aggiunta di fragole fresche in fermentazione. Nota di merito anche per BdBbi(g)bodyIBU, birra ambrata da cento IBU dall’amaro prepotente ma ben bilanciata grazie alla mano sapiente del birraio.