Numero 35/2016
1 Settembre 2016
Ci siamo! Open BaladinFest ha inizio nel weekend
Giornale della Birra quest’anno sarà media partner ufficiale dell’Open BaladinFest che, come già annunciato, si svolgerà in piazzale Valdo Fusi a Torino da venerdì 2 a domenica 4 Settembre.
Durante i tre giorni di festa potrete trovare ben duecento spine dedicate alla birra artigianale italiana: per non perdervi in questo mare di birra ci permettiamo di indicarvi sei specialità da abbinare ai cibi presenti che allieteranno le nostre papille gustative durante i tre giorni di festa.
Dall’Emilia Romagna potrete gustare il mitico gnocco fritto da accompagnare a succulenti salumi di queste terre. L’abbinamento che proponiamo è con Violent Femme del Birrificio del Ducato, pluripremiato birrificio emiliano. Si tratta di una saison in perfetto stile, dove al naso dominano le note speziate e un leggerissimo agrume. In bocca i luppoli la fanno da padrone sovrastando il malto. La carbonatazione generosa la rende ottimale in abbinamento allo gnocco fritto e soprattutto ai salumi.
Se passate dallo stand di Le Polpette di Norma – Polpetteria Artigiana vi consigliamo di scegliere i bocconcini di manzo al sugo, davvero deliziosi da abbinare a Lilith, pale ale del birrificio lucchese Brùton. Il naso è delicato e molto intrigante, mentre in bocca risulta fresca e molto gradevole con un finale leggermente amarognolo.
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Street food made in Piemonte è la patata ripiena di Poormanger. Per chi non la conoscesse, si tratta di una patata tagliata a metà mantecata con olio extravergine d’oliva ripiena di ogni leccornia. Gli affamati clienti possono farcirla a loro piacimento scegliendo tra i numerosi ingredienti a disposizione. Le farciture sono sempre prodotti selezionati con cura, anch’essi tutti rigorosamente piemontesi. Vista la vastità di condimenti, tutti stagionali, vi proponiamo di abbinare Golconda di Endorama, birrificio della provincia di Bergamo. Una superba kölsch che al naso sprigiona aromi mielati e floreali e che risulta in bocca molto vellutata. Il corpo leggero e la frizzantezza nella media la rendono adatta come accostamento a quasi tutti gli abbinamenti di farcitura della patata.
Se vi attrae il cono di fritto di paranza, niente paura, abbiamo l’abbinamento anche per questo piatto! Vi consigliamo di bere Lòertis di Via Priula. Il birrificio di San Pellegrino Terme ha interpretato alla perfezione lo stile pils: questa birra si presenta con un bel colore giallo paglierino e schiuma perfetta. In bocca è piacevole, equilibrata e beverina e il finale risulta secco e ben luppolata.
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Se vi piacciono le frattaglie, la tappa obbligatoria è quella del lampredotto e della trippa toscana. Il famoso panino tipico di Firenze, rappresenta un must culinario del capoluogo toscano. Nel caso in cui decidiate di gustarlo senza salse vi consigliamo di abbinarlo a La 10000 Imperial IPA di Math, birrificio della provincia fiorentina. La birra, che utilizza luppoli americani in dry hopping, risulta essere ben bilanciata, il finale è molto persistente e piacevole.
Infine se volete chiudere con un trionfo di gusto non vi resta che provare la celeberrima bombetta pugliese della Valle d’Itra. Questo spettacolare involtino di capocollo di maiale ripieno di caciocavallo si abbina alla perfezione con le american pale ale. Tra le numerose birre che rappresentano questo stile abbiamo scelto la Runner Ale del Birrificio Pontino. Risulta essere una birra con buoni sentori agrumati al naso, mentre in bocca è pericolosamente snella e molto beverina; il finale è chiaramente amaro.
Non vi resta che raggiungere piazzale Valdo Fusi, provare le birre e scoprire nuovi abbinamenti con i cibi che saranno proposti durante i giorni del Baladin Open Fest.