Numero 11/2020
11 Marzo 2020
Coronavirus, Confcommercio Bari scivola sullo spot
La campagna pubblicitaria punta a “trasmettere un messaggio positivo in questo momento complesso che l’Italia sta vivendo”. Ma lo slogan scelto da Confcommercio Bari e Bat, sia per i social network sia per i cartelloni 6×3 affissi nel capoluogo pugliese, non convince tutti. “Siamo quelli che bevono la birra ghiacciata quando ci sono 40°. Ricordiamocelo”, si legge sui manifesti. Oppure. “Siamo quelli che addentiamo focaccia bollente…”. E su Facebook piovono critiche per la scelta di uno dei sindacati dei commercianti più rappresentativi. “Non lasciamo che un comportamento superficiale e irresponsabile metta a rischio la propria vita e quelli degli altri”, annota Antonella Carulli. “Quindi irresponsabilità sempre?”, chiede Antonella Cocco. Mentre la domanda di Roberto Ferorelli è: “Ma avete capito di cosa stiamo parlando?”.
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Fra le altre critiche, on e offline, c’è quella di Fabio Bellomo: “Trovo questa campagna di comunicazione provinciale e senza uno scopo preciso”. L’organizzazione, con un altro post, prova a correre ai ripari. E spiega che “nessuno dei messaggi lanciati vuole sminuire la situazione che stiamo vivendo, ma evidenziare come la nostra storia, le nostre abitudini e tradizioni sono la forza a cui attingere per superare questa fase”. Il rischio però è che – almeno per il riferimento alla birra ghiacciata indicata come costume dei baresi – il messaggio possa risultare fuorviante. Quasi una sfida alle raccomandazioni di medici e autorità sanitarie in materia di Coronavirus