Numero 26/2022

28 Giugno 2022

Dalla consegna di birra alle bombe da mortaio: l’evoluzione di un accessorio per droni

Dalla consegna di birra alle bombe da mortaio: l’evoluzione di un accessorio per droni

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L’importanza dei droni da combattimento nei moderni conflitti armati è sotto gli occhi di tutti, basti pensare al fatto che una cospicua parte degli aiuti militari inviati all’Ucraina dagli Stati Uniti è composta proprio da questo tipo di dispositivo. Ma, secondo alcune indiscrezioni, grazie ad una non meglio specificata azienda olandese, la guerra dei droni potrebbe raggiungere un nuovo apice.

L’azienda olandese sarebbe riuscita infatti a creare un particolare tipo di caricatore a tamburo, applicabile alla stragrande maggioranza dei droni commerciali, tramite il quale sarebbe possibile sganciare velocemente un gran numero di bombe da mortaio. E, volendo dar credito ad altri video comparsi sulle piattaforme social, il caricatore a tamburo proveniente dall’Olanda avrebbe già avuto il suo battesimo del fuoco in Ucraina. Sarebbe stato utilizzato, infatti, su un drone ucraino impiegato nell’attacco ad un carro armato russo.

 

Da segnalare che non è la prima volta che droni commerciali, o addirittura artigianali, vengono utilizzati per sganciare bombe. Sarebbe la prima volta, però, che un’azienda progetta specificamente un armamento di questo tipo.

Chiudiamo con una curiosità anch’essa, come le altre, non verificabile. Il caricatore a tamburo dell’azienda olandese sarebbe l’evoluzione di un progetto sviluppato in collaborazione con Heineken. In origine, infatti, il sistema doveva servire come ausilio alle consegne di bottiglie di birra.

Lo scoppio della guerra in Ucraina, però, avrebbe portato l’anonima azienda olandese ad abbandonare il pacifico mondo del delivery, per gettarsi in quello ben più redditizio degli armamenti militari.

 

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