Numero 27/2021
9 Luglio 2021
Economia circolare: nasce la birra finlandese prodotta usando escrementi d’oca
Un birrificio artigianale finlandese sta studiando una serie di birre che sposano l’idea di economia circolare in un’ottica di sostenibilità. La più curiosa è senza dubbio la Wasted Potential Imperial Stout, scurissima (la stout è lo stile della Guinness, per intenderci) la cui produzione prevede l’uso della cacca d’oca.
La sfida del microbirrificio Ant Brew nasce dal fatto che la città in cui si trova, Lahti (un’ora a nord di Helsinki), è stata nominata Capitale verde d’Europa 2021. Di qui la pensata di cimentarsi nella creazioni di birre ispirate all’economia circolare senza sprechi, in collaborazione con Lahti European Green Capital. La serie Wasted Potential, così è stato chiamato il progetto, prevede anche birre a base di erbe selvatiche o di rifiuti alimentari, ma ad accendere la curiosità è ovviamente la Imperial Stout delle oche.
“La cacca viene utilizzata in modo sicuro per gli alimenti per affumicare il malto e creare una birra robusta unica”, spiega Ant Brew: le stout sono infatti birre dal gusto affumicato. “Gli escrementi d’oca vengono raccolti dai parchi locali, dove quegli stessi animali stanno causando problemi. In questo modo i parchi locali diventano più puliti”. Il microbirrificio non può che definirla una soluzione del tipo “due piccioni con una fava”.
“Questa serie di birre è il nostro modo per sollevare la discussione sullo spreco alimentare, sull’utilizzo dei rifiuti, sull’agricoltura urbana e sul cibo locale e selvatico tra gli appassionati di birra”, ha spiegato Kari Puttonen di Ant Brew, come riporta Food and Wine. Per provare la birra fatta con escrementi di volatili bisognerà, però, aspettare la fine dell’estate, perché prima verranno prodotte le altre birre Wasted Potential.