Numero 15/2024

8 Aprile 2024

FrankenBierFest: dal 12 al 14 aprile a Roma torna l’evento che celebra la tradizione birraria della Franconia

FrankenBierFest: dal 12 al 14 aprile a Roma torna l’evento che celebra la tradizione birraria della Franconia

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Torna a Roma il FrankenBierFest. Protagoniste della manifestazione le rare e uniche creazioni dei birrifici familiari franconi. Dal 12 al 14 aprile l’appuntamento è alla Limonaia di Villa Torlonia per una tre giorni di celebrazione della tradizione brassicola della regione della Germania che vanta l’incredibile concentrazione di 300 birrifici al suo interno.

L’evento, giunto all’ottava edizione, e diventato ormai punto di riferimento del settore, si pone l’obiettivo di mettere in evidenza e far conoscere una cultura birraria di indubbio valore storico. Nel corso del FrankenBierFest, infatti, appassionati e curiosi potranno entrare in contatto con una grande varietà di birre uniche e rare, produzioni di difficile reperibilità al di fuori della Franconia, che per l’occasione giungeranno eccezionalmente nella Capitale. Alla manifestazione saranno presenti circa 50 birrifici franconi, tra splendide conferme ed interessanti novità alla loro prima partecipazione all’evento.

La Franconia è un territorio che sembra essere rimasto fermo nel tempo. Regione tedesca dell’Alta Baviera, ospita al suo interno circa 300 microbirrifici, di cui 200 solo nell’Oberfranken (ovvero l’Alta Franconia). Qui la birra è un fattore culturale, legato al territorio e alla quotidianità dei suoi abitanti che si ritrovano abitualmente nelle locande (Gaststätte) per bere insieme le produzioni del luogo. I birrifici franconi sono realtà rurali e familiari che portano avanti una tradizione secolare, tramandata di generazione in generazione. Per la produzione delle birre vengono spesso usati ancora antichi metodi di birrificazione, con l’ausilio di strumentazioni originali e secolari. Le creazioni che ne derivano sono birre dal gusto rustico e una personalità decisa, brassate secondo ricette originarie attraverso l’impiego di materie prime locali, prodotte generalmente in quantità molto limitate e destinate quindi prettamente al consumo locale. Devono essere consumate fresche, sono molto delicate e devono per questo essere maneggiate con cura, ponendo quindi la massima attenzione anche al loro trasporto.
Il FrankenBierFest è quindi un’occasione unica per degustare eccellenze brassicole introvabili e che difficilmente sarebbe possibile “incontrare” se non recandosi direttamente nella loro terra d’origine.

Come per ogni edizione dell’evento la selezione delle produzioni che saranno presenti al festival è curata da Manuele Colonna, titolare del pub Ma Che Siete Venuti a Fà di Roma e autore del libro “Birra in Franconia”. Personaggio di riferimento nel mondo brassicolo italiano e internazionale, esperto conoscitore della scena francone, delle sue produzioni e produttori, si è già distinto per la direzione tecnica di altri importanti eventi birrari come “Un Mare di Birra – La Prima Crociera della Birra Artigianale” ed “EurHop Roma Beer Festival – Il Salone Internazionale della Birra Artigianale”, tutti organizzati da Publigiovane Eventi.

Proprio in questo momento Manuele si trova in Franconia e si sta occupando della scelta dei prodotti che saranno presenti all’evento: “Quest’anno ci siamo concentrati su realtà ancora più piccole, tra cui alcuni birrifici comunali che producono birra solo due volte l’anno, in impianti dell’inizio del secolo scorso. Inoltre siamo entrati in contatto anche con nuovi progetti birrari che rendono la scena francone viva e che, pur rimanendo tradizionali, portano una ventata di innovazione e aria fresca, nonostante le tante difficoltà.
Tra i nomi che potrete incontrare al festival c’è il birrificio Rosenauer Hofbräu: in un impianto da 500 lt, dal 2015 Steffen Schmölzing produce regolarmente una Kellerbier e altri due o tre tipi di birre a suo piacere, senza seguire stagionalità o calendari vari, tra cui un’ottima Braunbier.
Abbiamo poi invitato il giovane Moritz Seiler, dopo aver visitato il suo piccolissimo impianto di Wachtelbräu, che ha messo in piedi nella vecchia stalla di casa sua. Il minuscolo birrificio, nato ufficialmente nel 2021 dopo anni di attività come homebrewer di Moritz, produce una doppia cotta di 250 lt, e ha come birra base una Kellerbier molto gustosa e rotonda, che sarà presente al FrankenBierFest.
Per la prima volta prenderà parte alla rassegna il birrificio Schwanen-Bräu Ebing. Fondato nel 1859, si trova nell’antichissimo villaggio di Ebing: impianto a fiamma diretta, fermentazioni aperte, mulino con più di 100 anni di vita e coolship. Qui viene prodotta una sola birra tendente al ramato intenso, come vuole la tradizione della zona, maltata e dal sentore caramellato.
Nel nostro viaggio abbiamo incontrato Der Bräu, un piccolo birrificio con impianto in rame alimentato a legna da 250 lt creato da Will Wohlfart, birraio e maltatore che produce le ottime keller Grufti e la Heimatseidla.
Il nostro cammino ci ha portato anche da Schmölzer Braugarten, birrificio con una produzione di soli 170 hl annui, nato da un’idea di Eugene Geuther che nel 2017 ha deciso di riunire gli abitanti del piccolo paese di Schmölz, dapprima costruendo un piccolo birrificio per integrarlo poi con un magnifico biergarten l’anno successivo. La fortuna di portare al FrankenBierFest 30lt di ognuna delle sue due ottime Kellerseidla e Gaumenschmeichler, nonché 10 lt della Fastenbock stagionale, ci ha resi felici e onorati.
A Villa Torlonia sarà presente, in quantità limitata, anche la Kellerbier di Magnus Bräu, un progetto di Norbert Gross che con la sua famiglia ha ridato vita dopo più di 30 anni al birrificio di paese. Norbert ha ristrutturato il vecchio birrificio comunale e in un piccolo impianto moderno il giovanissimo birraio Jan Lauer produce le sue ottime e rustiche birre”.

Come sempre sarà garantita la massima freschezza delle birre proposte (grazie a un attento trasporto e un’accurata conservazione), che saranno infustate a pochi giorni dall’inizio del festival. Non mancheranno come sempre le creazioni servite direttamente dalle tipiche botticelle in legno, secondo l’antica tradizione.

L’evento è un’opportunità irripetibile per avvicinarsi a queste creazioni, dalle Kellerbier, alle Rauchbier, passando per le Pils, le Dunkel e le Bockbier, e conoscere qualche curioso aneddoto dalle parole di Manuele. Per un percorso a tutto tondo nella cultura birraria della Franconia sarà possibile anche incontrare alcuni dei birrai della regione, che si recheranno a Roma per l’occasione.

All’ingresso i partecipanti potranno scegliere tra il bicchiere di vetro (fornito dal partner tecnico dell’evento VDGlass) o il tipico boccale in ceramica, rigorosamente da mezzo litro, in puro stile francone. Per testare più birre sarà possibile richiedere anche lo Schnitt (la mezza birra).

Momento da non perdere, venerdì 12 aprile alle ore 17.30, è l’apertura della botte inaugurale da 50 litri offerta dal festival, che decreterà ufficialmente l’inizio dell’evento.

Per permettere ai partecipanti di intraprendere un viaggio consapevole attraverso il mondo birrario della Franconia verrà fornita anche una guida cartacea contenente la mappa della Limonaia con i percorsi interni e le descrizioni di tutte le birre e i birrifici presenti.

Una mostra fotografica tematica curata da appassionati fotografi sarà fruibile durante la manifestazione, mentre la gastronomia sarà a cura della Limonaia e offrirà una vasta gamma di piatti tipici della tradizione tedesca, da abbinare alle birre in degustazione.

 

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