Numero 44/2017
31 Ottobre 2017
Germania & Italia: l’incontro brassicolo a Carrù!
Due birrifici e due birrai, uniti nella passione per la birra e la tradizione. Werner Dinkelaker è il birraio tedesco di Scönbuch, birrificio storico di Böblingen fondato nel 1823 e gestito dalla famiglia per ben sette generazioni; il più antico ancora operante nella città a sud-ovest di Stoccarda, in Germania.
Lelio Bottero, già esperto del settore fin dall’inizio degli anni Novanta, è il mastro birraio di Birra Carrù, azienda che gestisce insieme alla sua famiglia.
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Un incontro per confrontarsi su temi come la materia prima e la territorialità. Da un lato Dinkelaker a rappresentare i classici stili birrari tedeschi: le Pils, le Dunkel, le Marzen e le Weizen; dall’altra Bottero e le sue birre con mosto di uva Moscato dedicate alla tradizione vinicola di Langa, e la nuova gamma di prodotti legata ai formaggi nostrani e all’abbinamento con la carne, in particolare il bollito di Carrù.
Il birraio tedesco positivamente colpito dalle tecniche produttive e dalla ricerca di ingredienti autoctoni di qualità, si è interessato al progetto di Bottero circa la collaborazione con una piccola malteria dell’astigiano, per garantire, dalla semina al prodotto finito, la tracciabilità della materia prima.
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Dopo un buon boccale della Yule, la birra scura brassata con granella di fave di cacao del maestro cioccolatiere Silvio Bessone, i birrai hanno discusso in merito alla possibilità di collaborare per produrre una birra che unisca le secolari tradizioni teutoniche alla fantasia brassicola italiana.
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