Numero 49/2021
6 Dicembre 2021
Hawaii, un fiume si riempe di birra: per gli ambientalisti “c’è odore di pub”
Un ruscello nella valle di Waipio, nelle Hawaii, è stato contaminato dai rifiuti del magazzino di un birrificio. Secondo quanto riportato da Hawaii News Now, il contenuto di alcol nell’acqua ammonta all’1,2%.
I residenti e gli ambientalisti affermano che dall’acqua arriva un forte odore della birra. Secondo il dipartimento dei Trasporti delle Hawaii, la contaminazione è stata causata da una fuoriuscita dal magazzino del birrificio Paradise Beverages, il più grande produttore di alcolici dello stato.
Il birrificio afferma che è ancora presto per parlare di una causa precisa della fuoriuscita. Un rappresentante dell’azienda ha dichiarato che al momento è in contatto con le autorità riguardo al caso.
Un caso simile si era verificato nel 2016 in un ruscello di Dürnten, nell’Oberland zurighese. I pompieri chiamati sul posto hanno percepito un forte odore di birra e sono così riusciti a chiarire la natura dell’inquinamento. Nella zona si era in effetti tenuto un festival musicale. Al momento di smontare i bar circa 1000 litri di birra sono stati riversati nel ruscello. La polizia ha confermato una notizia in tal senso pubblicata oggi dal quotidiano “Zürcher Oberländer”. Per togliere la schiuma sono state posate barriere galleggianti. In base ai primi accertamenti, né i pesci né altri organismi acquatici hanno subito danni. Gli organizzatori del festival dovranno tuttavia fare i conti con un procedimento per inquinamento delle acque.
Anche se i due fatti hanno del divertente, la birra rilasciata in natura ha effetti negativi a causa del contenuto in alcol.
