Numero 35/2019
28 Agosto 2019
Il corso gratuito ITS Mastro birraio di Torino si presenta: Open Day 5 settembre!
In attesa dei termini delle iscrizioni per la selezione dei 30 studenti che potranno accedere al corso biennale gratuito Mastro birraio, sede di Torino, l’Istituto di Formazione Superiore apre le proprie porte per farsi conoscere agli aspiranti candidati . Per consentire agli interessati di avvicinarsi alla realtà formativa e comprendere ogni dettaglio del corso, è prevista una presentazione, in forma di Open Day presso la sede delle lezioni il prossimo giovedì 5 settembre 2019 alle ore 15 nei locali della Piazza dei Mestieri di Via Durandi 10 a Torino.
La Piazza dei Mestieri, infatti, ospiterà da novembre una nuova edizione – la quinta – del corso ITS Mastro birraio di Torino, inaugurato nel 2015.
Il percorso formativo, finanziato da Miur e Regione Piemonte e pertanto completamento gratuito per i partecipanti, prevede 1800 ore complessive in due anni, di cui 680 di stage presso aziende di settore, ed al termine gli studenti potranno accedere all’esame di Stato per il rilascio del diploma di tecnico superiore V livello EQF.
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L’obiettivo del corso è di formare una figura professionale che conosce l’intero ciclo di vita del prodotto brassicolo e riesce a intervenire in ogni sua fase, dall’ideazione della ricetta all’immissione sul mercato. Pertanto, saranno fornite approfondite nozioni in materia di conduzione di impianti e macchinari di tipo artigianale ed industriale, gestione del processo di fermentazione dei cereali, preparazione dei mosti, maturazione, conservazione e confezionamento delle birre.
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La parte teorica del corso affronterà, quindi, tutti gli argomenti legati alla produzione brassicola, dalle materie propedeutiche, all’approfondimento specifico di settore, senza sottovalutare i fondamenti per un inserimento di successo nel mondo del lavoro. Inoltre, non mancheranno parti di approfondimento pratico, come le lezioni nei laboratori di biologia e chimica, le prove di birrificazione presso l’impianto di produzione di birra del Birrificio contadino Cascina Motta di Sale (AL), l’unico a livello nazionale a coltivare e trasformare direttamente in azienda, inclusa la maltazione e la brassatura, tutte le materie prime per la propria gamma di birre. Inoltre, periodicamente le ulteriori uscite didattiche, le degustazioni ed i corsi di analisi sensoriale e le visite in aziende di settore completeranno il quadro formativo.
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Il direttore tecnico, dr. Gianluca Poggio, sottolinea i risultati raggiunti dalle prime tre edizioni, che hanno visto il conseguimento del diploma di Mastro birraio da parte di più di 50 studenti: « Per garantire una formazione a 360° e critica, abbiamo scelto un approccio multidisciplinare, con l’intervento di molti docenti. In realtà si è trattato di docenti particolari, ovvero, imprenditori, mastri birrai, costruttori di impianti, agronomi, cultori della materia, studiosi delle innovazioni tecnologiche e della storia della birra “imprestati” al ruolo di insegnanti. Questa scelta riteniamo sia stato il nostro punto di forza. Siamo certi di aver fornito agli studenti un bagaglio culturale teorico e pratico, direttamente spendibile nel mondo del lavoro. Siamo fieri di aver creato una nuova professionalità, assolutamente innovativa e all’avanguardia, per il territorio regionale e non solo, considerando che molti dei mastri birrai neodiplomati sono giunti a Torino per formarsi da altre regioni d’Italia. Inoltre, recentemente il MIUR ha presentato i dati relativi al Monitoraggio nazionale 2019 sul Sistema ITS: il Corso Mastro Birraio Biennio 2015-17 è stato premiato come migliore del Piemonte, con livello di occupazione dei propri diplomati pari all’87.5%».
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Massimo Prandi, imprenditore del settore delle craft beer ed esperto di rilievo nazionale in tecnica della maltazione e della brassatura, nonché uno dei docenti di riferimento del corso sottolinea «Ogni edizione del corso ha presentato specificità particolari del percorso di studi. Per la nuova edizione, che vedrà l’inizio del corso fra poche settimane se approvato, daremo ampio spazio ai temi della produzione agricola dei cereali e del luppolo a livello locale e, soprattutto al tema della trasformazione in malto in piccola scala, portando gli studenti a toccare con mano le realtà di produzione e trasformazione agricola più innovative. Inoltre, porremo particolare attenzione agli aspetti di ecosostenibilità, tutela della biodiversità ed ecocompatibilità delle produzioni, temi che non possono più essere sottovalutati da una filiera in crescita come quella della birra artigianale ed agricola in Italia.
Il requisito fondamentale per la partecipazione è il possesso del Diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo superiore.
Le informazioni di dettaglio sul corso sono disponibili al seguente link sul sito web della Fondazione ITS Agroalimentare Piemonte, organizzatrice del percorso formativo.