Numero 38/2021
26 Settembre 2021
In Cina si faceva birra 9.000 anni fa: l’incredibile scoperta archeologica!
I popoli del sud della Cina hanno imparato a fare la birra da almeno 9.000 anni, secondo recenti scoperte di uno scavo presso il sito Qiaotou, nella città di Yiwu, nella provincia dello Zhejiang della Cina orientale.
Infatti in un antico tumulo sono state rinvenute indizi importanti, come residui di amido, fitoliti e funghi all’interno di vasi di ceramica.
I resti fungini, che suggeriscono un’abbondanza di muffe e lieviti, sono stati trovati vicino al tipico microrganismo usato nella produzione di vino nell’attuale Asia orientale e sudorientale. Le tecniche antiche sono inoltre simili ai metodi tradizionali impiegati oggi per la produzione di vino di riso a Yiwu.
Secondo Wang Jiajing, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio, gli esseri umani potrebbero aver scoperto il lievito osservando i raccolti ammuffiti.
Allo stesso tempo, nel sito sono stati dissotterrati due scheletri umani, considerati i primi del loro genere nello Zhejiang. L’uomo antico probabilmente usava il vino durante i riti, come i sacrifici e i funerali.
Tuttavia secondo i ricercatori, all’epoca la gente del posto aveva appena iniziato a coltivare il riso selvatico e la resa del grano era talmente bassa da rendere le bevande alcoliche un lusso.
Il sito di Qiaotou, scavato per la prima volta nel 2014, appartiene a una cultura neolitica nota come Shangshan, che ha avuto origine nel corso inferiore dello Yangtze, o Fiume Azzurro, il corso d’acqua più lungo della Cina e dell’Asia. Si ritiene che la coltivazione del riso sia nata nei siti Shangshan.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Plos One.