Numero 07/2019
17 Febbraio 2019
La domenica di Beer Attraction 2019: tante birre, ma anche molta cultura!
La giornata odierna del Beer Attraction si può incoronare come quella di maggior affluenza di pubblico, almeno stando alle impressione degli espositori. Ma la kermesse non è solo stata caratterizzata nella giornata odierna dalla “corsa alle degustazioni”. Infatti, sono stati molti i momenti di dibattito e discussione che hanno arricchito anche l’aspetto culturale e tecnico della manifestazione.
“Dal Master ai nuovi work shop formativi, la distribuzione ho.re.ca. guarda al futuro”, questo il titolo dell’evento a cura del Centro Studi Italgrob in collaborazione con IEG – Italian Exhibition Group che si è svolto questa mattina a Beer Attraction (alla fiera di Rimini fino a martedì). Presenti Matteo Zoppas, Presidente Confindustria Veneto, Giuseppe Cuzziol, Presidente AFDB – Associazione per la Formazione nella Distribuzione del Beverage e Vincenzo Caso, Presidente Italgrob.
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L’incontro formativo ha visto alternarsi sul palco illustri personaggi del settore come Matteo De Angelis, docente della Luiss Business School insieme ai corsisti della 4° edizione del Master in Trade Management del Consumo Fuori Casa, organizzato dalla Luiss Business School. Tra i relatori, inoltre, Febo Leondini, Consigliere e responsabile Centro Studi Italgrob e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Docente di strategia e imprenditorialità in SDA Bocconi e Università Bocconi.
Sul tappeto, un’analisi accurata della revisione strategica dei processi di business, dall’orientamento all’offerta, un processo in cui il cliente diventa comparsa e al contempo attore. L’incontro ha mostrato in particolare come si debba iniziare a scrivere la “sceneggiatura” leggendo il comportamento del cliente e interpretando i segnali provenienti dal mercato.
I corsisti del Master hanno motivato gli operatori presenti illustrando loro l’andamento degli investimenti delle aziende del settore ho.re.ca. nei beni tangibili e intangibili, mettendo in luce sia lo sviluppo che la perdita di eventuali opportunità di business.
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Molto seguiti anche gli incontri di formazione “Una pinta di marketing”, organizzati al Beer Attraction Lab a cura di Curlad. Oggi si è parlato di food&beverage ai tempi del web e di come costruire la propria presenza online. A Marco Poderi – Studio t-LIZE – che ha realizzato numerosi video importanti, tra gli altri, per Valentino Rossi, la Moto Gp e grandi chef come Cracco, Cannavacciuolo e Bottura, abbiamo chiesto: cosa serve per fare il video perfetto sulla birra? “Non serve un occhio particolare, ma anzi, il segreto è proprio non pensare sempre alla birra! Questo vale un po’ anche per gli altri settori, l’anno scorso abbiamo fatto lo spot della Moto GP a Misano, dove non si vedeva mai una moto gp per esempio…”.
E’ intervenuta anche Ilaria Barbotti – Digital pr Atelier, fondatrice di Instagrammers Italia. “In Italia mancano persone autorevoli sui social, per quanto riguarda il beverage. Nel food sono invece moltissimi, sia sui blog che su Instagram, ma sul beverage c’è ancora molto mercato… Quindi, cari beer lovers, avete tanto spazio in cui crescere, impegnatevi su Instagram e avrete anche lavoro. Perché i follower su Instagram si possono avere, e a volte è anche semplice, ma la competenza è ancora rara”.
Formazione anche internazionale, oggi a Beer Attraction. Folla di operatori entusiasti ed interessati al talk show “US and European Independent craft beers: a comparison of two experiences”. Ha aperto l’incontro Alessio Selvaggio di Uniobirrai, che ha descritto il successo del brand, lasciando poi la parola ad Adam Dulye della BA – Brewer Association, potentissima associazione statunitense che associa quasi 7.000 produttori di craft beer americane. Dulye ha spiegato come ha consolidato l’associazione e come, con una intensa attività di lobbing, il marchio difenda sempre più la tipicità delle birre: “chi consuma birra artigianale vuole assolutamente entrare in contatto con il produttore, e quindi l’esperienza è fondamentale”, ha detto. La BA organizza la Coppa del Mondo della birra artigianale, alla quale partecipano anche birrifici italiani.
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Birra e sport hanno trovato anche un esponente importante a Beer Attraction: oltre ad essere un campione di pallanuoto, Valentino Gallo è anche tra i soci del birrificio Zion, ed oggi ha fatto visita allo stand dell’azienda in fiera. Valentino, che rapporto c’è tra la birra e la forma fisica? “La birra è fondamentale…è ricca di sali minerali…”, dice ridendo. Il tuo allenamento ideale? “E’ più un sogno, consiste in un’oretta scarsa di palleggio e tiri e poi birra per tutto il giorno… La realtà purtroppo è diversa: 4-5 ore di allenamento e la birra… rimane una passione!”.