Numero 13/2019
27 Marzo 2019
Luppolo nuove frontiere: un consegno sulle opportunità della filiera agricola a Santa Lucia di Piave
Domenica 7 aprile alle ore 11 presso l’Auditorium delle bandiere, nel contesto della Fiera di Santa Lucia di Piave si terrà il convegno “Luppolo nuove frontiere: che cos’è il luppolo e quali sono le opportunità della filiera agricola”. Questo incontro unico in Veneto vuole avvicinare giovani agricoltori, appassionati di birra e realtà officinali alla filiera del luppolo. Il luppolo è conosciuto da tutti per le sue cime, i “bruscandoli”; e il suo fiore è un elemento fondamentale per la produzione della birra. In Italia la coltivazione è iniziata da poco, ma si sta diffondendo molto rapidamente. Nella nostra regione vanta diverse realtà, spesso legate alla necessità dei birrifici di proporre un prodotto a chilometro zero. Relatore e organizzatore Enrico Carlon, tecnico agrario proprietario di Mrhops, unico produttore di piante di luppolo in Italia e primo vivaio in Europa a produrre questa specie solo per clonazione.
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Sostenitore della nuova filiera del luppolo in Italia, crede fortemente in un’agricoltura libera da pesticidi chimici. Altri relatori Francesco Ferrarese, classe 1989, laureato in scienze forestali e ambientali, specializzato nella produzione di prodotti biologici per l’agricoltura e con diploma di birraio artigiano. Spinto dalla passione per l’agricoltura e la buona birra, nel 2017 fonda, assieme al socio e amico Fabio Fochesato, l’azienda agricola “Luppoleto della Val d’Alpone”, con il progetto non solo di produrre luppolo in Italia, ma anche di sviluppare delle varietà 100% italiane. Guido Garzia Civico Petrilli, Beer Sommelier presso la Doemens Accademy di Monaco e Flavor Specialist BarthHaas, ha esperienza nella gestione di coltivazioni intensive di ortaggi e cereali della propria azienda agricola.
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Nel 2016 decide di dedicarsi alla coltivazione del luppolo finalizzato allo sviluppo di birra 100% Made in Italy. La Luppolo&Co. è una cooperativa di produttori di luppolo nata a febbraio 2019. La cooperativa, in quanto società senza scopo di lucro, non ha come obiettivo l’arricchimento della cooperativa stessa; ma ha la finalità di permettere agli agricoltori e a chi crede nel progetto di sviluppo della coltura del luppolo in Italia di lavorare il proprio prodotto confidando nella collaborazione dei soci. L’obiettivo comune è infatti proprio quello di dare valore ad un risultato finale di ottima qualità, mettere in rilievo il luppolo prodotto in Italia, offrire un ventaglio di caratteristiche ampio legato ai territori di produzione, vendere alle migliori condizioni per l’agricoltore e senza intermediari poiché la cooperativa è il coltivatore.
Maggiori informazioni: www.fierabirra.it